26 ottobre 2010

LETTERA APERTA AI "SINE TITULO"

1) Lavoro encomiabile, quello di casa diritto, considerato, che, siete stati sempre soli.
Era comunque, coadiuvato/agevolato, dalla, (ventennale), politica  di tutti
i governi DX o SX, volti a sostenere le necessita delle famiglie (sine titulo).

2) I contrari, da sempre, sono, tra i vertici delle FFAA , che ritengono, strategico,il controllo della gestione alloggi.
Dal loro punto di vista, non è una visione del tutto sbagliata. (anche, se, a me pare miope).
Costi quel che costi devono liberate, gli alloggi:
e, come si evince, dall'atto di indizzo della Camera N°380 7 ott 2010 (on Bocchino ed altri Finiani).

La strategia della Difesa,(riunione interforze 2006), è quella di:
- portare a "LIBERO MERCATO"i canoni;
- i sinetitulo, non potranno sopportarne il peso economico;
- saranno costretti ad andarsene, uno alla volta;
- per quei pochi rimasti sara possibile, uno sfratto, senza rumore.

 3) Come si è giunti a realizzare questo obbiettivo? (che tutti chiamano obb.9)
a) QUALCUNO, ha convinto il Ministro, della bonta delle loro visioni.
Prova ne è, che, il 5/11/2009 su La7, in una trasmissione, su gli alloggi, il Ministro se ne uscì con frasi ingiuriose rivolte ai "sinetitulo".
Rimasi allibito, perchè, conosco il Min lo seguo da anni, è sempre stato una persona intelligente ed umana.
Capii che tutto era perduto, ma speravo nell'equilibrio/giustizia del Capo del Governo.
b) Poi è apparso il D.M. (112 del 18/05/2010 art 2 comma 3) dove si stabilisce che il canone dei sine titulo sarà stabilito:
dal Ministro "SULLA BASE DEI PREZZI DI LIBERO MERCATO".
(illeggittimo, perche il canone è stabilito dalla legge 94/95. (Ciampi)
c) Per leggittimarlo venne inserito nel D.L. 78 art 6 21 quater (a sorpresa) in quanto non previsto originariamentene nel Decreto del Presidente Repubblica.
(....il Governo, credo, lasciò correre, perche costretto dalla situazione. In un contesto di, crisi mondiale, debito, disoccupazione, scuola, corruzione, lodo, immondizia............).
Non può, (almeno al momento), opporsi alle richieste della Difesa. Anche perchè, nello scenario internazionale, oggi è  scarso il valore della "moneta ITALIA", mentre una delle poche merci, di scambio, universalmente riconosciute ed apprezzate, sono i Ns MILITARI, per i loro inconfondibili valori umani....
d) E infine, la 78 verrà approvata con la fiducia (Il 29/07/2010), causa, l'improvvisa crisi con i Finiani. (il nuovo partito di Fini nasce il 30/07/2010) è evidente che la maggior parte dei parlamentari ha votato la fiducia, per non far cadere il Governo, e non per leggittimare i canoni a prezzi di mercato.
4)    Ma tant'è; ora la DIFESA ha tutto quello che voleva (da almeno 20 anni), perche dovrebbe rinunciarci?
DAL 1 GENNAIO stabiliranno LORO i canoni,(come fecero nel 1995). Dovremo pagare gli arretrati, (come accadde nel 1995). E non ci saranno, avv o tar che tengano. (come accadde nel 1995). Loro ora hanno una legge, è la volonta assoluta di cacciarci dagli alloggi.
5)    PREMESSO QUANTO SOPRA, è ammirevole la Vs opera anche perche siete soli, e NOI come sempre siamo in casa, buoni solo, a parlare e criticare. Ma oggi la situazione non ha alcuna speranza, CHIEDO SCUSA SE MI PERMETTO;
ma quelli che stiamo adottando, a me, paiono, solo pannicelli caldi.

6)    L'UNICA NOSTRA META DEVE ESSERE QUELLA DI ABOLIRE LA LEGGE e non di
ammorbidirla a favore di ASI, ASi, redditi, malati minorati etc. Dovremmo essere solo uniti: SUGGERIREI:
a)  Occorre scendere in piazza, e stazionarci, con l' intento di parlare col il Capo del Governo, che è l'unico che ha l'autorità per abolirla, e CHE SONO CONVINTO NON NE è DEL TUTTO CONSAPEVOLE, con tutti i problemi,
b)  VEDERE SE, I FINIAMI, SEN. FINOCCHIARO ed altri POSSANO PROPORNE, insieme, L'ABOLIZIONE.

RIASSUNTO
Dal 1 gennaio 2011 avremo nuovi canoni, che saranno stabiliti, con DECRETO del ministro dalla difesa.
Occorre abolire l'art 6 21 quater ( Canoni a prezzi di mercato)
Per far questo occorre riunirsi stabilmente presso Palazzo Chigi, per parlare con il Presidente del Consiglio, e chiedergli l'abolizione della legge. (che detto tra noi è un abominio).
io sono pronto, cari saluti 

loffredops: se qualcuno ha dei dubbio, vada a leggersi, attentamente, di nuovo,
quell'articolo e, vedra che non ci si può illudere, circa la volonta
di coloro che l'hanno voluto.
Stampa il post

18 commenti:

Massimo ha detto...

CHE BELLO SAREBBE VEDERE TUTTI I MILITARI IN DIVISA DI OGNI ARMA STAZIONARE DAVANTI PALAZZO CHIGI BASTEREBBERO POCHE ORE.
CREDO CHE SOLO ALLA VISTA DI CIO' AI POLITICI GLI ARRIVEREBBE UN BEL MESSAGGIO.

Giuseppe ha detto...

La miglior difesa e' l'attacco! Organizziamoci per una grande manifestazione prima che sia troppo tardi.
Complimenti a Casadiritto per il suo operato.

Loffredo ha detto...

21-quater. Con decreto del Ministero della difesa, adottato d'intesa con l'Agenzia del demanio, sentito il Consiglio centrale della rappresentanza militare, si provvede alla rideterminazione, a decorrere dal 1º gennaio 2011, del canone di occupazione dovuto dagli utenti non aventi titolo alla concessione di alloggi di servizio del Ministero della difesa, fermo restando per l'occupante l'obbligo di rilascio entro il termine fissato dall'Amministrazione, anche se in regime di proroga, sulla base dei prezzi di mercato, ovvero, in mancanza di essi, delle quotazioni rese disponibili dall'Agenzia del territorio, del reddito dell'occupante e della durata dell'occupazione. Le maggiorazioni del canone derivanti dalla rideterminazione prevista dal presente comma affluiscono ad apposito capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato, per essere riassegnate per le esigenze del Ministero della difesa.

Malcom ha detto...

Buongiorno, io non so se non si capisce o non si vuole capire che nel famoso art 6 21 quater ( Canoni a prezzi di mercato)non viene mai citato il termine "sine titulo" ma bensi " non aventi diritto".Dovè la differenza vi chiederete? sintetizzando:i "sine titulo" sono protetti dal D.M. che ogni anno il Ministro della Difesa approva fissando la soglia di reddito da non superare mentre.I " non aventi diritto" sono le famiglie che superano quella fascia di reddito e che per la Difesa sono ritenuti appunto " non aventi diritto" in riferimento al D.M. del 23 luglio 2010 al n. 8 foglio 325 dalla Corte dei Conti.Quindi chi non supera la fascia di reddito(40.167,54 Euro)stadilita nell'ultimo D.M. approvato il 23 Luglio 2010 non subira alcun aumento.Saluti.

Nino ha detto...

Concordo con te Giovanni. La tutela deve assolutamente esterndersi anche a coloro che sono nel reddito del DM, sia perché anch'essi hanno famiglia, sia perché in proporzione, hanno pagato e pagano molto di più dei primi; m questo ci può stare, perché rientra nella giusta logica, avendo un reddito superiore. Però ciò non deve costituire penalizzazione nel senso da Te indicato. Non solo, coloro che hanno il reddito può alto sono fuori dalla tutela del DM (lo ritengo giusto) ma non devono essere carne da macello, sacrificati all'ara eretta dagli artefici malefici di "obiettivo 9". A Sergio va dato atto di combattere - troppo spesso solo o con un manipolo di amici - contro l'inerzia e l'ignavia di politici corrotti ed insensibili(azzolini docet) e la cattiveria perversa e punitiva dei crosetto, la russa ed alti dirigenti della difesa. Inondiamo i Presidenti di Camera e Senato di fax ed email, altro non possiamo fare e non sperare che Dio apra loro il cuore e gli occhi per rendersi conto con chi abbiamo a che fare nella difesa.
Un caro saluto a tutti ed al comitato Casadiritto in particolare
nino

Loffredo ha detto...

sono in pieno accordo con Giovanni.Confermo dobbiamo operare uniti per l'abolizione.E Poichè, ritengo, che pochi, sanno come è la reale situazione: e non sappiamo come ricoscerci, per poi riunirci c/o palazzo Chigi.propongo;chi si trova in reale disagio, prenda l'inziativa, faccia delle copie della" LETTERAAPERTA AI "SINE TITULO" la firmi con il suo nome di battesimo e la metta nelle cassette postali dove abita.cosi anche chi, ignora, contatterà CASADIRITTO.aggiungerei come sottotilo"IL GOVERNO HA TOLTOICI A CHI POSSIEDE LA CASA,- A CHI è IN AFFITTOL AUMENTA. (purche abbia servito lo stato per una vita) tutti gli altri ITALIANI sono esclusi dall'aumento.loffredo

Giovanni ha detto...

Caro Sergio, come sempre alla buona volontà associamo poi un po di chiusura su noi stessi. Mi spiego gli atti parlamentari che ci indichi da "sollecitare" prevedono solo aiuti per coloro che sono nel reddito previsto dal DM e gli altri? che fanno possono essere massacrati dai nuovi canoni? e poi come già ti ho detto il DM sugli alloggi da alienare è quasi pronto non serve un atto parlamentare cosi, bisogna farlo cambiare nel senso di "fino al termine della vendita di tutti gli alloggi di cui al D.M."
Un caro saluto

Franco ha detto...

Ho letto con favore la lettera di Loffredo e non posso che condividerla tanto mi sembra tutto così assurdo. Mi sembra di vivere un incubo, non è reale ciò che sta accadendo dal mese di maggio scorso quando il Ministro La Russa ha firmato il Decreto per l'ignobile Regolamento attuativo che ha tradito nello spirito e nei fatti la legge 244/07. Mi pare un sogno anche l'approvazione dell'Articolo della Legge Finanziaria che introduce i canoni al libero mercato. Eppure tutto questo è realtà!
Invece:
gli oltre 30 milioni (Euro) all'anno, versati alla Difesa dagli utenti degli alloggi demaniali dai primi anni novanta ad oggi e che il Ministero della Difesa avrebbe dovuto impiegare per costruire case per i militari che casa non la tengono (Legge 724/1994 - art. 43), sono un sogno;
i 4000 alloggi vuoti che continuano a marcire invece di essere manutenzionati/ristrutturati e offerti ai militari in servizio, sono un sogno;
i 20 milioni (Euro), finanziati con risorse della Difesa, per l'opinabile "operazione mini-naja" di sapore eminentemente politico sono un sogno;
le poche decine di Euro di canone simbolico pagate per gli alloggi di servizio connessi all'incarico (ASI) (la maggior parte degli 8445 esistenti), sono un sogno;
gli E. zero (si proprio zero canone, condominio e cambio arredi) per i 47 alloggi di servizio connessi con l'incarico con annessi locali di rappresentanza (ASIR), sono un sogno;
le Leggi 537/93 e 724/94 che hanno legittimato per 16 anni gli utenti "sine titulo" al rango di "conduttori" degli alloggi demaniali, sono un sogno;
la Legge 244/2007 che ha rappresentato la concreta speranza di avviare un credibile progetto per la gestione del patrimonio della Difesa, accettabile per la stessa Difesa e per gli Utenti, è un sogno.
A questo punto comincio a confondere la realtà con il sogno e, rileggendo Loffredo, mi immagino "saltare" da Via XX settembre (Palazzo Baracchini) a Piazza Colonna (Palazzo Chigi) nel tentativo mai vano di "convincere" Il Ministro Ignazio La Russa o il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che il problema degli alloggi demaniali della Difesa non dovrebbe essere gestito da Dirigenti privi di buon senso e mossi da motivazioni di carattere punitivo e vendicativo.
Come può essere credibile un Dicastero che si ingegna per arrecare danno a connazionali, onesti servitori dello Stato, invece che adoperarsi per tutelarli!
Loffredo racconta l'amara realtà, io ancora non capisco se sono sveglio o sono immerso in un incubo senza fine!
Saluti a tutti e teniamo duro, Franco.

Nino ha detto...

Bene Loffredo ed a coloro che hanno lasciato un proprio contributo.
Ritengo necessario aggiungere che non bisogna indirizzare gli sforzi per la tutela esclusiva di coloro che hanno il reddito basso. La casa è un bene, un diritto ed una aspettativa per tutti i cittadini in divisa e non, pensionati o in servizio, a prescindere dal reddito. Peraltro, i canoni applicati e detratti direttamente dalla busta paga sono già proporzionali al reddito; ed infatti, coloro il cui reddito è più alto pagano canoni giustamente superiori(anche più del 50%). Semmai, è più giusto rivedere al rialzo i canoni degli alloggi ASI perché sono fuori da ogni logica (i redditi di tali beneficiari non credo siano da fame!). Ora più che mai bisogna essere uniti e pronti a collaborare con Casadiritto perché il problema non è esclusivo dei "sine titulo" (maldestramente e con cattiveria definiti "occupanti") ma anche di coloro che sono in titolo (prima o poi lo perderanno) o che l'alloggio lo attendono. Questi ultimi, in particolare, non possono accedere al fondo casa (che fine ha fatto? Dove sono i soldi? Perché la difesa omette di citarlo nei suoi comunicati?), né vedersi assegnato uno dei circa 4.000 alloggi vuoti.
nino

Gianni ha detto...

Sono con Loffredo, non intravedo metodi "soft" per far cambiare rotta ai responsabili dello "sfascio" creato ad arte dopo tanti anni di faticoso lavoro di Casadiritto e di parlamentari di buon senso.
L'unica via d'uscita è la terapia d'urto contro chi si è reso responsabile della tragica situazione che in migliaia di famiglie stiamo sopportando da mesi.
Chi sono questi figuri che si nascondono nell'ombra? Devono essere svergognati davanti all'opinione pubblica. E' mai possibile che i nostri governanti approvino metodi vendicativi e punitivi nella gestione della cosa pubblica? Portiamo allo scoperto questi "signori" e vediamo la reazione del Governo e dell'opposizione politica. Il silenzio e lo stare nascosti li agevola nel continuare a produrre danni su danni.
Ben vengano le iniziative politiche come quelle del Comune di Roma ma non sono sufficienti perché è urgentissimo trovare soluzioni che eliminino la possibilità di fare danno con la legge finanziaria approvata. Attaccare pubblicamente "i vendicatori" (Nomi e Cognomi) della Difesa può sollecitare anche decisioni politiche favorevoli urgenti. D'altra parte, Casadiritto ci ha sempre messo nome, cognome e la faccia; perché non si devono conoscere pubblicamente i nomi, i cognomi e le facce dei "vendicatori" della Difesa?
Casadiritto, non mollare! Gianni.

Federico ha detto...

Ho anche io poche speranze che i Vertici militari cedano e ci vengano incontro. Dal loro punto di vista non possono perderci la faccia a meno che non siano i politici ad imporglielo con un provvedimento legislativo, forse un "contro-Decreto" urgente da convertire poi in legge per eliminare i canoni a prezzi di libero mercato.
Non basterebbe infatti quello che, anche se encomiabile, sta proponendo il Comune di Roma; lascerebbe inalterata la differenza tra chi ha un reddito fino a 40.000 e chi lo ha superiore con ulteriore scorno per questi ultimi. Sarebbe una nuova insopportabile ingiustizia: il libero mercato deve essere eliminato perché è ingiusto e perchè è solo il frutto di una miserabile vendetta!
La Difesa recuperi il "fondo casa" (36 milioni di Euro annui!), accumulato dal 1994 con il 15% dei nostri affitti, per costruire case per il Personale in servizio e non approfitti di un vuoto politico per applicare miserevoli sistemi vendicativi e punitivi. E' deprimente! Federico.

Maurizio ha detto...

Posso soltanto condividere quello che dice Loffredo; il tempo dell'attesa è giunto al termine! Quelli dell'Obiettivo 9 hanno la Legge dalla loro parte e la diplomazia con loro non serve. Scusate se dico una parola forte, ma penso che l'unica buona difesa sia quella di "sp..." pubblicamente, per quel che hanno fatto e stanno facendo. Può darsi che così qualche Politico che conta agirà. Saluti e Forza Casadiritto.
Maurizio.

Frigerio ha detto...

Sono convinto che se entro il prossimo mese di novembre non si aprirà qualche favorevole spiraglio (dal Presidente Berlusconi o dal Ministro La Russa), una azione determinata e risolutiva dovrà necessariamente avere luogo senza ulteriori indugi; penso che le famiglie non possano sopportare oltre le minacce di vendetta e di punizione che il Ministero della Difesa sta mettendo in opera.
Agire dunque anche se attenti però a salvaguardare quanto ha detto Michele al Presidente della Repubblica: benché tradito, umiliato e venduto, mi inchino e bacio la Bandiera con immutata fedeltà.
Frigerio.

Giovanni ha detto...

Caro Sergio bellissima vittoria proviene dal comune di Roma, però è una vittoria a metà perchè il blocco dei recuperi doveva essere fino al termine della vendita di tutti gli alloggi posti in essere e non fine al decreto ministeriale che tra qualche mese è pronto.
Un saluto affettuoso

Ago ha detto...

alla luce dei seguenti atti: 1)o.d.g. del Comune di Roma che è frutto di encomiabile attività di CASADIRITTO,2) della mozione 1-00451 (7 ott 2010) On DI BIAGIO (FLI)e altri, che incitiamo costantemente per sollecita approvazione3) le assurde richieste di aumenti contenute nelle lettere della MM di Taranto;è auspicabile un'azione collettiva su tutto il territorio nazionale intesa a sensibilizzare la politica, appurato che il mostro sin qui intravisto è certamente azionato dai vertici militari

Carmelo ha detto...

La lettera di Loffredo non fa una grinza: lucida e realistica!
Invero, il silenzio dei responsabili politici e militari della Difesa copre l'attività frenetica che si sta svolgendo per raggiungere l'obiettivo 9 al più presto. Devono approfittare delle condizioni favorevoli che sono riusciti a creare con il Regolamento 18/5/10 e con l'Art. 6.21 quater (ex emendamento Azzollini) e dell'attuale disorientamento della massa degli Utenti e dei Politici.
In questo drammatico momento siamo tutti inerti e soli, non solo Casadiritto, ormai siamo tutti in balia degli Stati Maggiori legittimati a fare di Noi tutti quel che vogliono, e il primo gennaio 2011 è sempre più vicino.
La salvezza potrebbe solo giungere da un atto legislativo del Governo che elimini in tempi brevissimi (entro Dicembre 2010) l'effetto dell'Art.6.21 quater e che ricrei le condizioni per modificate con il buon senso il Regolamento del 18/5/2010, firmato per Decreto dal Ministro della Difesa.
Chi può convincere il Governo a farlo? Mi spiace, benché mi guardi intorno da mesi, non vedo concretamente il sostegno determinato e determinante di nessun Politico. I Politici sono in fibrillazione nell'attesa di raggiungere la miglior data per iniziare la nuova campagna elettorale e non hanno tempo né voglia di stare dietro a qualche migliaio di logorati militari!
L'alternativa sta nelle vicende quotidiane che i media ci propongono e che inducono a pensare che sia necessario farsi dire direttamente ha brutto muso dai diretti responsabili (Presidente del Consiglio e Ministro della Difesa) che NON MODIFICHERANNO UNA VIRGOLA di quanto hanno già programmato!
A mio avviso, è l'ultimo tentativo per investigare de visu se esista spazio per il buon senso o se permangano anche da parte del Premier e del Ministro il desiderio di vendetta e la bramosia di punire.
In caso di insuccesso si sarà legittimati a qualsiasi tipo di azione dimostrativa eclatante, singola o collettiva essa possa essere!
L'incontro, perché si possa eventualmente agire successivamente in modo efficace, deve avvenire in tempi brevissimi, prima della fine di novembre o non avvenire per niente entro tale data, il ché è la stessa cosa!

Pandino ha detto...

Attenzione in Bologna fra non molto ci saranno le elezioni per il Sindaco. Io ho già detto ad alcuni politici di dx che se vogliono perdere le elezioni questa è la strada giusta. Attenti anche voi?

Sergio Boncioli ha detto...

Caro Loffredo, tu questa volta ti rivolgi a noi, anzichè agli Autori dello sfascio. La tua lettera è bella ed i contenuti sono profondi e condivisibili. Se penso a quello che poteva essere la legge 244 in cui noi tutti avevamo sperato e la Difesa, che è miope come tu dici, poteva ottenere con il consenso di tutti e non
lo ha fatto, stravolgendo con l'odioso Regolamento la legge stessa, mi viene d
a pensare a che cosa è servito questo impegno durato 20 anni......Ma questi pensieri li rimuovo subito e noi di CASADIRITTO ci saremo e non molleremo. Quanto all'affermazione che il Capo del Governo non era a conoscenza dell'art.6 in finanziaria, ti ricordo che CASADIRITTO ha preso l'iniziativa un mese prima dell'approvazione della Finanziaria, di promuovere l'invio di numerose e mail
al Presidente Berlusconi ed al Ministro La Russa. Per le iniziative prossime, nulla è escluso. Un sincero saluto Sergio