Problematiche concernenti la determinazione del canone degli alloggi di servizio militari occupati da utenti sema titolo - n. 3-01833)
PRESIDENTE. L'onorevole Bossi ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n 3-01833, riguardante problematiche concernenti la determinazione del canone dagli alloggi di servizio militari occupati da utenti senza titolo (vedi l'allegato A - interrogazioni a risposta immediata) Pag. 109
FRANCESCO BOSI. Signor Presidente onorevole Ministro, ho sollevato attraverso questa interrogazione un problema più per questioni di metodo che non per questioni di merito, anche se queste ultime, ovviamente, sono molto importanti L'Assemblea della Camera deputati ha approvato una mozione che il sottoscritto ed altri avevano presentato - è stata approvata, mi sembra, all’unanimità - nella quale si fissavano dei criteri ai quali si doveva attenere il Ministero della difesa in ordine alla concessione a al mantenimento del canone di locazione per soggetti che occupano questi alloggi.
Ora si apprende che vi è un decreto del Ministro che stravolge questi criteri. Ecco perché vorrei sapere quali sono le motivazioni e anche segnalare questa difformità abbastanza marcata e grave
PRESIDENTE. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento onorevole Elio Vito, ha facoltà di nspondere
ELIO VITO. Ministro per i rapporti con il Parlamento Signor Presidente, darò lettura all'onorevole Bosi della risposta fornita dal Ministero della difesa In merito alla questione relativa agli alloggi, il Dicastero, a seguito dell'entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2010. intende procedere con oculata gradualità al recupero di quelli detenuti dai senza titolo
Ciò avverrà nell'attenta ricerca della salvaguardia delle situazioni oggettive rinvenibili in termini reddituali e familiari dell'utenza di fatto interessata in base alla reale capacita di ripristino e riassegnazione all'utenza degli aventi titolo In sintesi, sarà avviato un piano di recupero mirato e graduale, in considerazione degli effetti che tale azione potrebbe produrre sul personale e sulle famiglie interessate
Il Ministero della difesa precisa, altresì, che sono escluse dal rilascio dell'alloggio le categone protette ai sensi del decreto ministeriale annuale di gestione del patrimonio immobiliare della Difesa. Quindi, il Ministero della difesa, in sede di predisposizione del decreto ministeriale per la rideterminazione dei canoni degli alloggi di servizio militari occupati da utenti senza titolo, decreto ministeriale del 16 marzo 2011. in attuazione della disciplina primaria che dispone la ridetermmazione del canone per tutto il personale non avente titolo Pag 110 sulla base del prezzo di mercato, del reddito e della durata dell'occupazione, ha prestato particolare attenzione alla tutela del personale rientrante nei parametri fissati dal decreto ministenale annuale citato. In tale quadro è stata data piena attuazione alla mozione n 1-00559 approvata pressoché unanimemente, dall'Assemblea della Camera nella seduta dell'8 febbraio 2011, prevedendo la non applicabilità della rideterminazione agli utenti non aventi titolo con reddito non superiore a euro 40 167 per l'anno 2010. incrementato di euro 1.259 per ogni familiare a carico oltre il terzo, ovvero rientranti, alla data del 31 dicembre 2010. nelle categone cosiddette protette individuate dal decreto ministeriale del 23 giugno 2010. Per quanto riguarda, invece, l'aggiornamento del canone rideterminato, il Ministero della difesa osserva che la misura pari al 75 percento della variazione accertata dall’STAT per l'ammontare dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, citata nell'atto, é prevista dall'articolo 295 del codice dell'ordinamento militare e attiene esclusivamente ai canoni applicati agli utenti cosiddetti in titolo, concessionari di alloggi e di servizi in esecuzione di idonea concessione, fattispecie, quest ultima, evidentemente diversa dalla previsione dell'aggiornamento annuale del canone ridetermmato nella percentuale del 100 per cento che riguarda invece, gli alloggi occupati dai senza titolo di cui all'articolo 2. comma 6. del decreto ministeriale del 16 marzo 2011. La misura di tale adeguamento, peraltro, risulta coerente con quanto previsto dalla norma primaria a cui il decreto in parola dà attuazione
Pertanto, onorevole Bosi, il Ministero della difesa rappresenta che è ragionevole sostenere che gli impegni assunti dal Governo con la mozione richiamata dagli onorevoli interroganti risultino pienamente attuati
PRESIDENTE L'onorevole Bosi ha facoltà di replicare.
FRANCESCO BOSl. Signor Presidente ringrazio il Ministro della risposta, però debbo considerarmi non soddisfatto, nel senso che quelle difformità che ho riportato, denunciato e segnalato prima rimangono anche dopo la lettura della sua risposta che fa riferimento, ovviamente, ad una relazione del Ministero della difesa sulla base dell'ultimo decreto ministeriale adottato Pag 111
Le difformità sono numerose. Non solo la tutela delle categorie protette, che è stata in qualche misura ricordata, ma anche quella, per esempio, circa l'aggiornamento dei canoni ISTAT. Questo che, normalmente, avviene al 50 per cento dell'incremento ISTAT, viene applicato al 100.
Il problema è un problema che conosco perché sono stato per cinque anni sottosegretario alla difesa e mi sono occupato, fra l'altro, anche del problema degli alloggi. Ouanoo gli alloggi servono al personale di servizio, giustamente si deve reclamare che vengano liberati, quando però, come in molti di questi casi avviene, questo personale non é di servizio e non vi sono, quindi esigenze di servizio, non si vede per quale motivo non si debba tenere conto delle persone che vi abitano, che hanno dato la loro vita alla difesa e che non debbono essere trattate come un qualunque inquilino
25 commenti:
Ma questi sono proprio "fuori" dal mondo. Ma vedono a cosa noi lavoratori pubblici siamo condannati dalle loro nefandezze e in piu ancora insistono a volere il canone di mercato * reddito * piu tempo trascorso sine titulo. Ma lo sanno quanti ricorsi li attendono?
Devi dire caro Sergio che hai un fegato proprio forte a dover sopportare e combattere questa Gente.
Un saluto
Sono anni che non si viene a capo di questo problema peraltro semplice se tentato di risolvere con serietà. Gli utenti difficilmente andarnno via e si creerà un contenzioso sine die che non gioverà allo Stato che farebbe meglio a disfarsi subito di questi alloggi vecchi mettendoli all'incasso e risanando parte del bilancio in rosso dello stato. Tutti gli enti si sono disfatti del loro patrimonio, solo la difesa è rimasta la cenerentola di turno.
Un riconoscimento al Ministro che legge, certo meno colpevole del Ministro che scrive,al quale propongo di assegnare il premio del "mejo" .Si accettano adesioni
Con i nuovi canoni, anche le piu piccole riparazioni che spettano al proprietario verranno richieste perchè dovute a questo punto e no come adesso che gli utenti hanno pagato e continuano a pagare le piccole e soprattutto le grandi riparazioni di tasca loro.
Ah Signori quante lettere di avvocati arriveranno sui tavoli di impettiti generali.....
Un saluto
.....piano di recupero "mirato e graduale"!!! Ma lo sa il ministro che ci sono migliaia di alloggi vuoti??? Lo sa quanti euro sonanti sono versati mensilmente dai "sine titulo"?? Temo non voglia saperlo.....Gli strozzini di obiettivo9 lo hanno trovato come hanno voluto! Intanto le graduatorie sono piene, gli alloggi vuoti ed abbandonati, i sine titulo (over 40 mila euro) continuano a pagare con la spada di Damocle sulla testa, quando invece potrebbero starsene tranquilli mantenendo l'alloggio dopo decenni di vita dati alla Difesa ma contribuendo con un canone adeguato come giusto che sia.
Sergio, è il momento di alzare i toni ed urlare a viva voce quanto di negativo e vergognoso stanno facendo la cricca di militari e politici addetti ai lavori (caratterizzati da assoluta disonestà, incompetenza, mala fede, cattiveria, ecc.ecc.)
nino
Oggi c'è stato il voto alla camera per l'arresto del dep. Milanese.
Il Primo Minstro ( Berlusconi) tra l'altro ha detto di non sentirsi in colpa di nulla in quanto
NON HA MAI FATTO DEL MALE A NESSUNO, se mai ha sempre fatto del bene.
Questa legge dell'aumento del canone a prezzi di mercato a chi è in affitto (....e quindi non ha soldi per acquistare una casa) la fatta Lui .
(Ma credo che non lo sappia)
(Certamente ricorda che ha tolto l'ICI a chi possiede una casa)
Io finora non sono riuscito a comunicare con il Primo Ministro.
E' possibile che non ci sia qualcuno che ricordi al Premier che questa legge la fatta Lui.
E il male che sta facendo alle nostre Famiglie.
loffredo
Basta così ! non c'è proprio più nulla da aggiungere o da spiegare. C'è solo da aspettare ( non molto ) che questi "governanti" ricevano dal Popolo il benservito.
buon giorno a tutti. desiderei esprimere un mio particolare pensiero: ho servito, in tutti i sensi, la mia "Patria Italia" in divisa, ho mangiato a mie spese (perchè non prevista la mensa di servizio) insieme ai topi, bisce e vipere in servizio presso un teleposto fatiscente dell'aeronautica militare, mentre altri a mezzogiorno erano seduti comodamente in mensa e serviti e riveriti. Ho prestato servizio armato giorno e notte alle infrastrutture nel periodo del sequestro di Aldo Moro, ho chiesto per anni un trasferimento vicino casa mia a taranto e non mi è stato mai concesso. dopo anni ho ottenuto un alloggio AST a milano che occupo come SINE TITULO con la mia famiglia che ha dovuto sopportare tanti ma tanti disagi per colpa delle istituzioni. mi domando: l'on. marco pannella invece di fare lo sciopero della fame per i carcerati non può fare lo sciopera della fame e sete (come ho patito io e famiglia) per noi ""gente che lo difende""? - la mia pensione scarna e a malapena idonea per andare avanti perchè non cambiarla con quella di CICCIOLINA? -difendere la nostra casa e le nostre famiglie è cosa primaria. Uniamoci e non facciamoci intimidire da questi quattro barboni che credono di essere chi sà chi.
aiutante in pensione
caro Sergio,condivido in pieno il pensiero di Iofreddo.
bisogna far arrivare al primo ministro queste ingiustizzie,cattiverie,ecc. ecc. così facendo il premier potrà dimostrare a tutti ma in particolare agli uomini che per 40 anni anno servito il paese per un pezzo di pane la grande sensibilitàdel suo cuore grande, diamoli questa possibilità.Se non basta bisogna fare qualcosa di importante im nodo tale che l'opinione pubblica venga informata di quanti danni erariali anno fatto qusti signori di ieri e di oggi in particolare lasciando marcire alloggi e caserme.
prima di aumentare l'affitto mettesserro a norma tutto quello che c'e' da mettere, intendo impianto elettrico idraulico messa a terra etc. per non parlare che in un palazzo di roma nel terrazzo vi siano ancora accatastate piastre di eternit. senza aggiungere altro....
Caro anonimo che ti rivolgi a Sergio, auguro che il tuo commento che hai scritto sia stato fatto nella forma ironica, se ciò non fosse siamo messi proprio male, perché il tuo primo ministro che vuoi informare è lo stesso primo ministro che ha fatto la finanziaria il 30 luglio 2010 e che ha imposto il canone di mercato da cui nasce il regolamento del tuo ministro della difesa
Buongiorno a tutti voi io proporrei, visto ormai che sta montando come una grandissima manisfestazioni di tutti i delusi da questo Governo di partecipare alla prossima manifestazione del 15 ottobre a Roma. Se tutti e dico tutti ci presentiamo con cartelli e striscione, forse qualcuno che non vuol sentire inizierà ad udire il nostro lamento.
Dobbiamo essere uniti. Forza partecipiano, facciamo sentire e soprattutto vedere anche dall'opinione pubblica, perchè non dimentichiamo che siamo sempre e dico sempre cittadini di questo bellissimo Paese distrutto da una classe politica arrogante e truffaldina.
Partecipiano
Chi ha mandato al Parlamento l'uno, l'altro e l'altro ancora?
Non so nulla della manifestazione a Roma del 15 9ttobre.
Parliamone.
So che c'è una manifestazione a Roma il 5 novembre e vengono da tutta Italia.
Gentili colleghi,
Non ho letto nessun commento relativo alla mia idea (postata nella sezione che parla dei 10 punti di casa diritto) di proporre oltre ai gia citati 10 punti l'undicesimo punto che, con la modifica dell'art. 4, renderebbe più equo e graduale l'applicazione dei canoni di mercato per gli utenti che superano anche di 1 Euro la fascia protetta.
I casi sono 2 o la totalità dei lettori appartiene alla fascia protetta e, a torto o ragione, non è interessata alla mia proposta ovvero, pur superando di poco la soglia (stipendi dai 2000 ai 2500 Euro) è ben felice di pagare canoni intorno ai mille Euro se non di più.
Non ne faccio una questione personale, né tantomeno di casta, perché, avendo firmato con nome e cognome, chiunque può scoprire il grado che rivesto ed il mio reddito.
Io da tempo me ne sono fatto una ragione e stringendo la cinghia io e la mia famiglia riusciremo comunque a sopravvivere dignitosamente.
Mi dispiace per i colleghi meno fortunati per i quali (e chi mi conosce lo sa) in quarant’anni di servizio mi sono sempre battuto e che, onestamente devo riconoscerlo, ogni volta che mi incontrano non si girano dall'altra parte per non rinunciare al piacere, ricambiato, di stringersi la mano e bere un caffè insieme. Buona fortuna!
Vincenzo Pagano
Per piacere, perchè ogni volta che questa gente, ministri, e roba varia, parlano di senza titolo, non mettete accanto alla loro fotografia anche una fotografia delle case delle Medaglie d'oro? Almeno vedono di che cosa stanno parlando. Vergogna.
Il 15 ottobre sarà una grande manifestazione dove parteciperanno le varie sigle sindcali, operari, dipendenti pubblici e soprattutto una miriade di giovani, non violenti ma indignati, da questo Governo che è ormai lontanissimo dalla povera gente e vicino solo alle loro poltrone.
Cercate su internet e vedrete si stimano quasi un milione di persone.
Partecipiamo anche noi
Caro Vincenzo molti dell'Esercito condividono il tuo undicesimo punto, ma non so come proporlo. Forse Sergio dovrebbe fare qualcosa
Un saluto
Marco Giovanetti
Ricordo, per chi non la ancora visto, che sul nostro sito da alcuni giorni è stata inserita una nuova rubrica chiamata appunto "rubrica foto" proprio per tutti coloro che intendessero mandare le foto.
Per Marco e Giovanni, che ringrazio. Quello che bisogna sapere e ribadire,è che ci troviamo in presenza di due decreti già operanti . Il tema non è quello che cosa occorrerebbe fare per renderli più giusti. Ma come evitare in extremis le nefandezze più clamorose. Ciò non ci impedisce fra di noi di trovare altre soluzioni, se ci sarà un secondo tempo. Prendiamo l'esempio di che aria tira con la risposta dei due Ministri all'interrogazione dell'on.le Bosi. Anche se non è certo una "primuletta" sono riusciti a scandalizzare anche lui. Piedi a terra, e nervi saldi, anche quando tutto sembra impossibile. Vorrei che si parlasse anche come sarà possibile andare ancora avanti, se non ci mettiamo in testa che per dare voce a Casadiritto bisognerà pure versare un contributo. O almeno pregare per fare un miracolo.Ciao a tutti gli amici di buona volontà Sergio
E allora forza diamo tutti un contributo così faremo vivere ancora la Tua e la Nostra voce
Marco
NB L'idea di partecipare alla manifestazione secondo me è buona
Cari utenti a proposito di fitti e vendita, io vorrei dire che noi paghiamo l’equo canone previsto dalla legge 724/94, e sull’importo che noi paghiamo era previsto che una percentuale di essa veniva destinata per il fondo casa e un altra percentuale per la ristrutturazione degli appartamenti ecc. domanda dove sono questi soldi ? Poi qualcuno dice che la legge è stata depennata/abolita bene anche la cartolarizzazione del 2003 e stata depennata dai Sig. politici, creando un danno non indifferente a noi utenti della Difesa rispetto a tutti i cittadini Italiano che hanno acquistato con la cartolarizzazione.
Inoltre PAGHIAMO la registrazione dell’atto al Ministero delle Finanze DPR 131/96 art.19 con varie scadenze nel mio caso 2013.
Bene ora si parla di canoni di mercato come da regolamento.
A mio parere dico di dire al Sig. ministro e ai Sig. politici che prima di applicare un canone di mercato vanno sistemate e messe a norma l’impianto elettrico, idraulica e messa a terra degli appartamenti impianti elettrici, citofoni e ascensore della parte in comune come fa un proprietario di casa che fitta un appartamento e un altro aumento lo chiede alla scadenza del contratto.
Vendita chiediamo lo stesso trattamento degli alloggi venduti ai nostri colleghi che abitano nelle case ex Incis/Iacp costruite sul terreno del Demanio Militare e assegnate agli utenti dal Comando Militare vedasi per esempio Via Imera, via Solunto angolo Via Etruria a Roma.
Secondo voi è il caso di incominciare a contattare un avvocato per un grande ricorso o bisogna fare una grande manifestazione per far sentire le nostre ragioni e magari parlare solo con il Presidente della Repubblica naturalmente occorre che partecipiamo tutti gli utenti degli alloggi d’Italia in pensione e in servizio con moglie figli e anziani sulle carrozzelle aiutate da noi.
Vi ricordo di dare un contributo a Casa diritto così faremo vivere ancora la Tua e la Nostra voce.
Luigi
Beh, un avvocato che cominciasse a prendere in mano tutto l'incartamento per preparare un ricorso collettivo potrebbe essere utile averlo. Se qualcuno ha contatti, potrebbe far partire la macchina.
Pongo l'attenzione all'idea che basti un avvocato e nou tutti andiamo al circolo del Rotary Club.L'avvocato bravo o meno che sia, tenta di far applicare nel modo giusto le leggi o i regolamenti, buoni o perversi che siamo. Le leggi ed i regolamenti riflettono il momento storico e le forze in campo che sono schierate al Parlamento. In poche parole è la politica e chi in quel momento occupa cariche di governo.Per questo che CASADIRITTO cerca di coinvolgere prima gli utenti per informarli, e sentire le opinioni, e poi cercare di portare avanti le proposte. Negli anni si è ottenuto molto, pur nell'alternarsi di maggioranze diverse. Forse la partecipazione degli utenti è stata in parte latitante e non mi sembra eccessivamente partecipata. Ecco perchè prima degli avvocati, siamo noi che dobbiamo farci sentire. A proposito di ricorsi collettivi, ricordo che la Class Action per quersti casi, non è nemmeno propobibile, in quanto esclusa per legge. Rimane il TAR e il Consiglio di Stato, ma come si sa i ricorsi sono personali. In teoria, se una legge si pone al di fuori della Costituzione, è la Corte Costituzionale che è chiamata a dare un parere. Ma la Corte Costituzionale è chiamata ad esprimersi solo dopo un rinvio degli atti da parte di una richiesta specificadi una Corte giudicante e non da parte del ricorrente. Sergio Boncioli
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