16 dicembre 2011

TAR DEL LAZIO LE PRIME SOSPENSIONI

Un primo sollievo per gl'utenti dell'Aeronautica - Roma via della Pisana, Ostia e Milano.
Per l'Esercito - Venezia, Padova, Milano, Bologna, Livorno, Pisa, Siena.
Per la Marina - Chiavari, Livorno e Pisa.
Centodieci (110) e lode per l'amico Ciconte e il suo studio, per queste prime sospensioni dal pagamento del canone "FOLLE"


Riportiamo appresso, l’atteso annuncio appena inviatoci dall’avv. Nicola Ciconte, del Foro di Roma, ove con tutto il giusto orgoglio professionale unito ad una trasparente gioia, ci comunica il felice esito della richiesta di sospensiva, ove viene stabilito di sospendere il pagamento dei canoni “folli”.
I beneficiari di questi provvedimenti, divisi per gruppi, sono esattamente 110 ricorrenti. Un bel 110 e lode per la sua attività professionale per CICONTE ed il suo Studio. Tale importante risultato, pur preso con la necessaria prudenza per l’esito finale, speriamo propedeutico a quella che sarà la sentenza nel merito, farà almeno attenuare l’ansia per tante famiglie.
Conferma la giustezza della nostra azione e di tutti i suoi contenuti che dall’inizio, CASADIRITTO in perfetta solitudine, ha affrontato, prima contro la bozza, poi nei contenuti del Decreto del 16 marzo 2011, che pur ha contribuito in parte a miglioralo, per quanto era nelle sue forze, eliminando dal macello, circa 3.800 famiglie con bassissimo reddito o con familiare portatore di handicap. CASADIRITTO rimarca in questo momento la perfetta sinergia che nei fatti si è creata, ormai da tanto tempo, tra CASADIRITTO stesso, che i diritti cerca di farli valere e difendere con le famiglie presso le Istituzioni e l’Amministrazione Difesa, con la sua continua mobilitazione fatta di proposte costruttive, incontri ed informazione e il nostro amico Avvocato CICONTE che difende tali diritti in Tribunale, con sapienza e professionalità, quando gli stessi diritti vengono calpestati.
Sergio Boncioli


Allegato:

Stampa il post

12 commenti:

Maurizio ha detto...

Caro Sergio,
desidero manifestarti, anche a nome della mia famiglia, la più sincera gratitudine per tutto quanto fino ad ora hai fatto e per i consigli che ci hai dato nell'affrontare il problema delle case del Demanio Militare. Quest'oggi ho letto l'ultimo articolo con cui ci comunichi la prima e importante vittoria ottenuta dall'avvocato Ciconte presso il T.A.R. e che fà ben sperare ad una successiva e
favorevole conclusione.
Da diverso tempo seguo costantemente il sito di CASADIRITTO e su di esso attingo i consigli e le informazioni per le azioni da intraprendere per la difesa sugli alloggi. Insieme a te combattiamo contro le ben note iniquità, ma sicuramente
sei Tu il primo che eleva la spada e ci indichi passo passo le azioni più idonee da intraprendere ed proprio per questa concreta e sicura guida , per Te non sem
pre facile, che Ti ringrazio. Grazie Sergio

Anonimo ha detto...

Grande notizia, grazie anzitutto a te ed ai tuoi collaboratori, e
speriamo che anche per noi ed altri il giudice indichi la stessa strada nella speranza di poter ottenere qualcosa di più "umano" nel futuro prossimo. Un caro saluto

Franca ha detto...

Sono contenta del risultato ottenuto ma come tu mi insegni ciò non significa che a noi vada nello stesso modo!!!!!!!!!!
Comunque resto fiduciosa per un buon esito per tutti
Grazie di tutto a presto
Franca

Riziero ha detto...

Ho ricevuto la sua comunicazione, la ringrazio, e speriamo che l’avvocato sia riuscito a fare centro e sconfiggere questi papponi. Attendiamo altre notizie, grazie ancora e tanti auguri per il Santo Natale, Riziero.

Anonimo ha detto...

congratulazioni per l'ottimo lavoro. chiedo scusa per la mia ignoranza in materia, la sentenza del TAR del Lazio è valida come rferimento per tutti gi utenti nelle condizioni descritte, per tutto il territorio nazionale.
cordiali suluti ARMENTANO

Gaetano ha detto...

nei 110 ricorrenti distinti per gruppo come indicato nella comunicazione sono compresi anche i ricorrenti di Albenga (savona) E' senz'altro una bella notizia anche se consapevole che siamo alll'inizio. Grazie per la sua sempre preziosa
collaborazione Gaetano

Giuseppe ha detto...

Ciao Sergio, leggo con infinita contentezza la nota dell'avv.
Ciconte e il seguito - alla faccia di quell'avvocato cui si è rivolto uno dei "tartassati" e gli ha detto"se vuole sprecare soldi è padrone ma le dico che quest
a è una causa già persa..." - Sono molto contento per te stesso e per tutto quello che stai facendo - credo che molti solo ora si siano accorti del tuo infinito lavoro e informazione che ci hai dato - grazie a nome di tutti - giuseppe

Maurizio ha detto...

Caro Sergio, due righe per informarti di quanto accaduto oggi.
Il 4 nov. ho organizzato, qui a Livorno e per le note questioni, una riunione tenuta dall'avvocato Ciconte, da allora ho continuato a mantenere i contatti con Nicola; questa breve introduzione per spiegarti appunto che una signora, che inizialmente non ha aderito per la sua difesa, saputo del positivo risultato ottenuto con il ricorso, oggi ha contattato, tramite me, Nicola per chiedergli se era ancora possibile aderire al ricorso. Nicola ha risposto affermativamente, e mi è sembrato di capire che sussiste ancora un margine di manovra affinchè i "ripensatori illuminati" possano accodarsi al nostro ricorso.
Per i motivi sopra descritti e nell'ottica che l'unione fa la forza ti chiedo; credi sia opportuno contattare Nicola per vedere se è possibile tramite un appello su CASADIRITTO svegliare gli indecisi con un ultima chiamata alle armi? (quelle legali naturalmente).
Ti mando un caro saluto.

Claudio ha detto...

Speriamo sia l'inizio di un percorso che ci porterà fuori dal tunnel di quelli dell'obiettivo 9!
Però dobbiamo fare attenzione. Credo che parallelamente debbano lavorare i Parlamentari delle Commissioni Difesa per assicurarci un più lungo periodo di serenità. Infatti, l'esperienza insegna che bloccato un Decreto, chi ci vuole male ne fa un'altro fino a che non ci distrugge per sfinimento. Ecco perchè diventa indispensabile l'azione contestuale del Deputato e del Senatore che ci deve dare un'altra Legge che ci tuteli. L'Avvocato pur bravo non ci potrà mai risolvere il problema in via definitiva!Ognuno nel suo piccolo deve darsi da fare per stimolare e svegliare quelli seduti a Montecitorio e Palazzo Madama, quelli che operano localmente a livello comunale, provinciale e regionale, i Quotidiani e i Giornalisti conosciuti, gli amici degli amici etc...
Se lavoriamo tutti e magari anche in silenzio (senza vantarcene) ma lavoriamo sodo non stando solo a guardare quel che succede, sono sicuro che potremo sempre fronteggiare tutti i nuovi strateghi dell'obiettivo 9 che in fondo sono esseri mortali e per giunta nostri colleghi o ex colleghi! Un grazie intanto a Sergio Boncioli e ai Colleghi Utenti (Signore comprese) che vedo che scrivono e commentano, Se mi posso permettere, scrivete anche ai politici e ai governanti, non abbiate timore e sollecitate a farlo anche quegli Utenti che magari non sono abituati a scrivere e nutrono timori reverenziali che non devono esistere. In fondo anche Napolitano, Schifani, Fini e Monti hanno necessità fisiologiche che ci accomunano al mattino. Pensateli durante tali attività quotidiane e passeranno i timori di scrivere Loro, figuriamoci ai Parlamentari. Facciamoci forza, Claudio.

Anonimo ha detto...

Nella scheda in allegato, alla voce posizione vedo la dicitura
SEMICENTRALE francamente io ho sempre pensato di essere
in campagna. Zona SEMICENTRALE un tantino anomala pero
non esiste un esercizio commerciale nei paraggi almeno che uno non usi
un mezzo; non esiste un collegamento con mezzi pubblici almeno uno non usi
lo scuola bus e poi dalla confinante base, ormai bosco nella bella stagione
transitano ratti, rettili ecc. ecc. Eh ma siamo militari dunque zitti.
DITEMI VOI... Adesso quanti arretrati dovro ancora oltre ai 5.300 da pagare
Stringendo i denti dovremmo farcela; visto da una parte che esami
strumentali
clinici TAC ECOGRAFIE ECC. non li paghiamo per patologia si sto parlando di
TUMORE a dimenticavo la radioterapia e il farmaco chemioterapico.
Bella soddisfazione vero.. Meglio non averli credetemi.
Sperando di non avervi annoiato vi auguro un Sereno Natale e Buon Anno
anche a tutte quelle famiglie che hanno questo problema e sperando
che queste festivita non siano le ultime trascorse tutti insieme. Ciao

Anonimo ha detto...

Caro Onorevole,

il 14 Dicembre 2011 il Tribunale Amministrativo del Lazio ha sospeso, in numerose città italiane tra le quali anche Roma, l’esecuzione dei nuovi irragionevoli canoni a libero mercato notificati dai Comandi Militari delle Forze Armate agli Utenti degli alloggi demaniali.

La risposta, che allego in copia, del Comando della Capitale dell’Esercito non si è fatta attendere a conferma della volontà da parte della Difesa di proseguire nella procedura di trattenimento dei pazzi canoni di mercato dalla pensione degli Utenti nonostante le sentenze del TAR, i lavori parlamentari relativi proprio agli Alloggi Difesa e le numerose sollecitazioni di Deputati e Senatori al Ministero volte a fermare l’applicazione dei canoni di mercato.

La Difesa ha voluto rispondere a tutti con un sadico regalo di Natale, l’arroganza dei Comandi Militari prosegue senza soluzione di continuità, l’assenza della politica continua a farsi sentire in maniera drammatica, gli Utenti indifesi, puniti e umiliati e le loro famiglie sono tesi come corde di violino.

Non si intravede alcun barlume di sensibilità nella Difesa e meno che meno nel nuovo Ministro che a suo dire sfratterebbe volentieri gli Utenti “abusivi” e li manderebbe a Tor Vergata.

L’unica via d’uscita da questa spirale d’odio e vendetta è un atto parlamentare urgente che impedisca agli Stati Maggiori la prosecuzione dell’applicazione dei canoni di mercato e dia respiro alle famiglie.

Prego perché ciò avvenga prima del Santo Natale. Grazie a tutti coloro che si adopereranno per farlo.

Distinti saluti, Pasquale Di Genova.

Anonimo ha detto...

Egregio Onorevole,

Il TAR del Lazio, all’udienza del 14 Dicembre, ha accolto l’istanza degli Utenti degli alloggi demaniali contro i nuovi canoni “folli” applicati dai Comandi di Esercito, Marina e Aeronautica sospendendone l’esecuzione nelle città di Roma, Milano, Venezia, Padova, Bologna, Livorno, Pisa, Siena, Chiavari. Analoghe sentenze sono attese anche in altre città dove ulteriori istanze devono essere discusse nei prossimi giorni.

A dispetto dei lavori parlamentari in atto sulla gestione degli alloggi militari, la Difesa aveva voluto dare un segnale “forte” al Parlamento inviando comunque le migliaia di raccomandate con i nuovi canoni inverosimili (“non vi impicciate, gli alloggi sono della Difesa e facciamo quello che ci pare”); all’azione inopportuna operata dalla Difesa ha risposto il TAR sospendendo il pagamento di detti canoni.

Mi dispiace che in questa circostanza sia stata la Magistratura e non la Politica a intervenire e dare risposte concrete in difesa dei Cittadini ancorché Militari.

Per la verità, adesso, una prima reazione “forte” alla sentenza del TAR c’è stata: alcuni Deputati (Onorevoli Rosa Calipari, Antonio Rugghia e Antonello Giacomelli) chiedono pubblicamente al Ministro Di Paola di rivedere i “folli” canoni di mercato e suggeriscono soluzioni più equilibrate e rispettose (allegata la notizia completa ripresa il 15 dic. da Agenzia giornalistica).

Mi sarei aspettato “un coro” di analoghi lanci di Agenzia da parte di centinaia di Parlamentari irritati per l’azione scorretta della Difesa che, senza attendere l’esito dei lavori parlamentari, aveva avviato comunque l’applicazione degli “insostenibili” canoni di mercato. Così non è stato, peccato!

Tenendo conto, peraltro, che l’attuale Ministro ha difeso la strategia punitiva “dell’Obbiettivo 9” senza fornire elementi credibili a supporto, sarebbe stato oltre che opportuno, utile di fronte all’evidenza della sentenza del Giudice del Tribunale Amministrativo fare sentire ad alta voce il pensiero del Parlamento contro la politica vessatoria del Ministero della Difesa. Si è ancora in tempo per farlo, nel rispetto della piena autonomia di ogni Parlamentare mi aspetterei nuovi e numerosi lanci di Agenzia.

Al riguardo, auspico che Deputati e Senatori indirizzino pubblicamente e numerosi il loro fermo orientamento al nuovo Ministro della Difesa perché ponga rimedio all’insana strategia di “quelli dell’Obbiettivo 9” priva di buon senso ed equità.

Mi aspetterei inoltre nei fatti che, almeno ora, sia la Politica ad intervenire e non ancora la Magistratura; spero nella reazione concreta di tutti i Parlamentari ragionevoli che, a seguito della sostanziale “chiusura” manifestata dal Ministro in sede di audizione alle Commissioni Difesa del 14 dic., impegnino il Ministro stesso sulla necessità di mettere da parte scopi ed obbiettivi vendicativi. Credo sia indispensabile invitarlo ad adottare nella gestione complessiva degli alloggi di ogni tipo soluzioni più eque e ragionevoli e perlopiù rispettose della condizione degli Utenti militari e civili che “abusivi” non sono e che meritano maggiore rispetto, insieme alle loro Famiglie, per la vita dedicata al bene della collettività nazionale.

Preoccupato per le opinioni a mio avviso banali, gratuite e sprezzanti espresse sui cosiddetti “sine titulo” dal Signor Ministro Ammiraglio Di Paola ma Utente cosiddetto “sine titulo” fiducioso nell’azione del Parlamento Le porgo i miei più cordiali saluti, Andrea .