28 marzo 2012

PRIMA APPROVANO I DISASTRI….. E DOPO SVOLGONO LE INTERROGAZIONI

Aveva approvato il regolamento (piano pluriennale e regolamento vendite) ed ora chiede al Ministro di sapere le modalità.

GARAGNANI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
tra gli impegni assunti dinanzi all'Unione europea figura anche la cessione del patrimonio immobiliare di proprietà pubblica ritenuto non più funzionale agli scopi istituzionali per i quali essi erano stati realizzati, categoria nella quale indubbiamente rientrano anche numerosi immobili attualmente nella disponibilità del Ministero della difesa;

ai sensi dell'articolo 6 del regolamento del Ministero della difesa pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data 20 luglio 2010, n. 167 si erano definite le procedure per l'alienazione degli alloggi di servizio non più funzionali ai fini istituzionali delle forze armate, ai sensi dell'articolo 2, comma 628, legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria per l'anno 2008);

a seguito di detto regolamento con decreto del Ministero della difesa del 26 marzo 2011, si è proceduto all'individuazione di numerosi alloggi da sottoporre a procedura di alienazione e di cui è titolare il medesimo Ministero della difesa;

questo processo si è tuttavia interrotto per asserite ragioni procedurali -:

quali siano le ragioni per le quali non si è dato corso alla vendita degli immobili già inseriti nel citato decreto ministeriale e se si intenda procedere alla individuazione di altri immobili da sottoporre ad alienazione;

in caso positivo con quali tempi e con quali modalità;

se si intenda consentire a coloro che attualmente occupano gli immobili eventualmente oggetto di alienazione l'acquisto in prelazione dei medesimi ed in caso positivo, se si intenda estendere detta facoltà anche ai cosiddetti occupanti «sine titulo». (4-15487)


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15 commenti:

Anonimo ha detto...

Ahahahaha!!!! Ma cosa è una barzelletta? Dai!!!!!
Ma non sanno nemmeno loro cosa chiedono e cosa fanno?
Ahahahahah, è proprio una barzelletta!!!!

Non mi stancherò mai di ringraziare Casadiritto per quello che fa per tanti militari ed anche perchè porta a conoscenza del Popolo Italiano in che mani è posto il nostro futuro!!!!!
Meditate gente, meditate!
Viva l'Italia,
Viva la Marina Militare!
Viva Sergio!

Un saluto da Sebastiano di Ciampino

Anonimo ha detto...

Sono senza parole, e purtroppo non è una barzelletta. Spero proprio che la magistratura faccia luce su tutta la faccenda, prima o poi, non mi pare che di fronte a una simile "ignobile" farsa ci siano altre soluzioni. Grazie, ovviamente, a CD per il supporto eccezionale, a volte addirittura "commovente", con i tempi che corrono. Sarà una lunga campagna, ma alla fine ce la faremo tutti.

Anonimo ha detto...

L'interrogazione parlamentare bisognerebbe farla al Ministro della Difesa per sapere se il suo sia stato un refuso o davvero ha intenzione di vendere a metà prezzo alle Immobiliari gli alloggi di servizio. Mi piacerebbe conoscere il motivo per il quale vendere ad una Immobiliare sia più agevole che vendere direttamente all'inquilino. Se dice che nelle FF.AA vi sono 30 mila esuberi, il personale per il disbrigo delle pratiche di certo non manca.

Anonimo ha detto...

Ma di quale Parlamento fa parte?
Prima di scrivere castronerie sarebbe meglio che chi gli fa da portaborse gli fornisse un appunto per evitare le figuracce.
Pensava di fare una bella figura. Oltre alle IENE riescono anche da soli a mettersi al pubblico ludibrio.
Ma come si dice... "l'importante è tirare a campare" e cercare consensi di qualche sprovveduto poco informato.
Povera Italia.....

Sergio continua la Grande Battaglia contro la testarda ottusità, vedrai che questo muro si romperà e qualche persona di buonsenso riprenderà a dialogare con Te e il Direttivo.
Un forte abbraccio
MARCO

Anonimo ha detto...

Beati quelli che non si scandalizzano perché scandalizzarsi non serve a nulla e tanto meno a risolvere i problemi delle famiglie per ciò che riguarda la casa.
Piuttosto ben venga ogni voce, da qualunque parte si levi, che chieda conto di questa situazione stagnante a chi, al governo, parla di rigore, e questo l'abbiamo sperimentato, di crescita e di sviluppo, che invece sembrano solo parole vuote, perché nessuno mostra di avere fretta in questa direzione!

Anonimo ha detto...

Dicevano i vecchi dai tempo al tempo. Questi signori se così li vogliamo chiamare dovrebbero in primis vergognarsi del loro comportamento: prima votano alla cieca i danni e poi ne chiedono spiegazioni? Oggi tutti si accorgono che qualcosa di sbagliato è stato fatto e invece di procedere alla loro riparazione chiedono, chiedono, chiedono e noi che ormai sappiamo perchè grazie a Casadiritto ed a Sergio Boncioli che ha perso nottate intere a scrivere per informarci le cose come stanno, ci fanno solo ridere ma una risata di rabbia perchè li vorremmo nelle nostre mani per poterli "accarezzare" - Speriamo che a fine mese ci possa essre qualcosa di positivo che si aggiunge al casino che quei signori hanno combinato.

Vito ha detto...

L’interrogazione Garagliani conferma che spesso il parlamentare non è sufficientemente documentato riguardo all’argomento che deve discutere. Proprio ieri, in televisione, è stata trasmessa un’intervista ad alcuni membri del parlamento che addirittura, non sapevano il significato del termine lavoratore esodato. La questione alloggi demaniali deve essere discussa con serietà e professionalità dato che riguarda, oltre alla stabilità economica, la serenità delle famiglie degli assegnatari. Auspico quindi, che i nostri amministratori facciano una seria riflessione affinchè si possa trovare una seria e costruttiva soluzione al problema casa dato che questo stato di stagnazione ed incertezza non giova a nessuno ed in particolar modo agli Utenti.
Vito

Anonimo ha detto...

Pongo solo un interrogativo!!
Perché la Difesa non cede il patrimonio immobiliare all'I.A.C.P. (leggasi Istituto Autonomo Case Popolari) come fece per le allora case INCIS?
Per memoria, nell'ipotesi di vendita, i canoni corrisposti dagli inquilini vengono conteggiati come capitale versato e non le formule vessatorie del Decreto.
E' utopia???
Credo che un ravvedimento sui canoni di mercato e penalizzazioni sulle vendite inventati da sicura malafede, in barba alla Costituzione e alle Leggi vigenti, vadano quantomeno ricercati e caldeggiati da coloro (Onorevoli e SENATORI) che oggi formulano interrogazioni dubbi di legittimità.

I machiavellici ideatori dei due articolati meditassero che la vita non sempre è piana e domani potrebbero incontrare le stesse difficoltà che oggi stanno creando a tante famiglie.

"CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA"

Sergio non demordere!!!!!!

Anonimo ha detto...

Dopo aver visto il Governo Monti dispiegarsi nelle sue vere intenzioni non mi faccio più alcuna illusione sul buon esito della "politica alloggiativa".
Fateci caso, la Speculazione Internazionale dopo un periodo di smarrimento dovuto alla fiducia che destava Monti, ha ripreso l'attacco contro l'Italia, ventre molle dell'Europa. Darà ora l'ultimo assalto a un Paese indebolito e che non crede più nella sua classe dirigente, politica o tecnica che sia. Saranno guai per tutti.

Anonimo ha detto...

Pazzesco,a dir poco indignatissimo. Ma da quando in qua' si approvano leggi e poi se ne discute il da farsi?....... E da cio' chi semina vento. non fara' altro che raccogliere bufere.Proporrei che il patrimonio immobiliare della Difesa verrebbe ceduto dalla stessa all'I.A.C.P(istituto autonomo case popolari) come e' stato fatto per le allora case INCIS?.PS. I canoni corrisposti dagli inquilini,e dai "Sine Titulo" dove vanno a finire? Solo per i Sine titulo all'anno sono 35 milioni di Euro. Grazie.

Anonimo ha detto...

Davvero complimenti a CASADIRITTO per aver avuto l'idea del COUNTDOWN!
Non c'è modo migliore per svergognare questa casta di burocrati la cui malafede viene ancora una volta sottolineata dall'assoluta noncuranza delle Leggi dello Stato. Fra qualche ora possono incontestabilmente definirsi fuorilegge.

Luigi ha detto...

Seppur sacrosante le critiche rivolte all'on. Garagnani non capisco a cosa servono le risatine se poi se non si ha la forza per apportare modifiche alla normativa vigente. Aver lasciato tutta la discrezionalità in capo alla Difesa nella emanazione dei decreti attuativi per la vendita degli alloggi, dell'usufrutto ed altro, si è fatto il gioco del "nemico". Se ancora qualcuno è convinto o spera nella apertura mentale o meglio ancora nella magnanimità del Ministro, lo invito a riflettere seriamente sul significato della risposta fornita dal Sottosegretario di Stato alla interrogazione Rugghia ed altri. Oggi il Governo è troppo forte per sperare in iniziatine come quelle che chiedono all'Esecutivo di "valutare la possibilità"......Cambiare la legge è la sola ed unica strada per modifiche radicali dei decreti applicativi. Una legge senza "paletti" è sempre un rischio grande! Meditate gente, meditate. L'entusiasmo di aver fatto "bingo" con l'approvazione della 224/2007 la stiamo pagando cara. E non ditemi che questo non è un errore!

Anonimo ha detto...

Governo e Parlamento non si illudano che la gente rispetti le leggi se neppure loro rispettano le leggi che emanano. Dopo un conto alla rovescia che ha messo "il re a nudo", se ne può fare tranquillamente un altro per ottenere il medesimo risultato.
Mi riferisco all'Art. 6 della Legge di Stabilità, secondo cui entro il 30 Aprile 2012 il Governo deve emanare un primo Decreto indicante il Patrimonio Immobiliare da dismettere. Mi chiedo anche se quei dirigenti della Difesa che non hanno fornito il risultato entro il 31 marzo, come stabilito dalla Legge siano stati sanzionati economicamente oppure neanche questa Normativa è stata rispettata.
E poi vengono a parlarci di "sine titulo"! da che pulpito.....

Anonimo ha detto...

Il Ministro della Difesa scrive ad ogni Militare per spiegare la sua Riforma.
Nella sostanza scrive che questa Riforma deve puntare a una piena integrazione tra le nostre Forze Armate e quelle dei Paesi Alleati.
Bene ! è ciò che i Militari ai quali ha scritto si auspicano da tempo immemorabile !
Inizi pure dalle azioni a costo zero Signor Ministro, quale il vendere agli inquilini gli alloggi costruiti oltre 20/30 anni fa, così come avviene nelle Forze Armate di tutti i Paesi Alleati.
E'anche abolendo la manutenzione di case vetuste ( e spesso vuote )che si recuperano ingenti risorse umane e finanziarie.
Antonio

Giovanni ha detto...

Gentile Onorevole,

l’Interrogazione indirizzata al Ministro della Difesa dalla S. V., che Le trascrivo in calce per memoria e che è diffusa anche sul sito www.casadiritto.it, ha suscitato non poche perplessità in coloro che conoscono l’argomento trattato.

Se Lei non fosse stato un membro della ex maggioranza governativa responsabile dei disastrosi Decreti vendite (18/5/2010) e canoni (16/3/2011) e della Legge devastante n. 122/2010 (in particolare l’art. 6.21 quater – ex emendamento Azzollini), sarebbe risultato verosimilmente normale interrogare il Ministro sulle modalità delle vendite.

Invece l’anormalità dell’Interrogazione sta nel fatto che la S.V. è di quella parte politica (PDL) che dal 2010 ha scatenato l’inferno di Decreti e Leggi citati contro le Famiglie dei Militari cosiddetti “sine titulo”. Pertanto Lei conosce perfettamente la strategia di “quelli dell’obbiettivo 9” che, con i citati provvedimenti ha palesemente decretato la “cacciata” dei cosiddetti “sine titulo” dalle case demaniali imponendo canoni e vendite a prezzi gonfiati e inaccettabili.

Inoltre, la S. V. sa che gli Utenti sono stati costretti a ricorrere al TAR contro canoni e vendite folli e che al momento i Giudici hanno stabilito sospensive nei canoni e nelle vendite.

Sembra che Lei voglia dare un “assist” compiacente al Ministro della Difesa per fare pubblicità alla malvagia strategia messa in atto con i perfidi Decreti; spero invece che la S. V. si adoperi per impegnare il Ministro a modificare i Decreti e rimediare al danno insopportabile provocato dall’iniqua azione di Ministri e Generali contro più di 5.000 Famiglie di Militari onesti servitori delle Istituzioni.

Cordiali saluti, Giovanni.