5 novembre 2010

Lettera aperta al Sottosegretario Difesa Guido Crosetto

 Lettera aperta al Sottosegretario Difesa Guido Crosetto
(Finalmente, giù la maschera!)

 

Illustre Sottosegretario,
le famiglie dei Militari Utenti degli Alloggi della Difesa hanno tentato più volte in questi ultimi due anni di contattarla, di sentire una Sua parola di conforto, di avere da Lei un segnale di speranza.

Finalmente, Signor Sottosegretario, Lei ha messo giù la maschera!

Sollecitato innumerevoli volte da istanze, lettere, fax, e-mail, commenti, comunicati, servizi giornalistici , interventi parlamentari, sul Web e sui Media ha pronunciato, finalmente, alcune frasi che riguardano le migliaia di famiglie che vanamente l'hanno cercata. Alcuni giorni fa, in Commissione Difesa alla Camera, Lei ha prodotto un intervento (poche righe accluse di seguito), con il quale ha ribadito il programma di "quelli dell'Obiettivo 9" della Difesa e ha confermato, con estrema chiarezza, la volontà di costruire case per il personale militare in servizio con la pelle e il sangue delle famiglie dei Militari in servizio, Pensionati e Vedove.

Ancora una volta la Difesa, per bocca della S.V., portavoce della perversa politica di alcuni dirigenti militari e politici senza anima, non ha parlato del fatto che esistono 4.000 Alloggi demaniali vuoti che la Difesa continua a lasciar marcire invece di ripristinarli e assegnarli ai Militari in servizio. Fatto ancora più grave, confermando lo scopo dell'Art. 6.21 quater della Legge Finanziaria (ex emendamento Azzollini) di far cassa imponendo agli Utenti canoni a prezzi di libero mercato per avviare il programma di costruzione di nuovi alloggi, Lei volutamente non fa cenno alle Sue negligenze e alle colpe del Suo Dicastero che continua a "stornare" il famigerato "Fondo Casa" (35 milioni di Euro annui dal 1994) previsto dalla Legge 724/94 art 43 proprio per costruire nuove case.

In sostanza, per Lei è più semplice adottare procedure  e metodi vendicativi e punitivi per incrementare il gettito degli Utenti piuttosto che impiegare quel "Tesoretto" di 600 milioni di Euro versato finora dai Militari in servizio, Pensionati e Vedove che la Difesa non ha ancora impiegato per la costruzione di case, disattendendo quanto prescritto dalla Legge.

Se le Sue intenzioni non fossero, come invece sono, vendicative e punitive, la Difesa avrebbe già potuto avviare il programma di costruzione di nuove case:
-   impiegando il "Tesoretto" di circa 600 milioni di Euro già versati per tale scopo dagli            Utenti degli   Alloggi demaniali (Legge 724/94, Art. 43);
-   declassando la destinazione o incrementando il canone degli oltre 8.000 alloggi di servizio connessi con  l'incarico (ASI) per i quali i Militari in servizio (non occupanti Sine Titulo) hanno sempre pagato e continuano a pagare un canone simbolico e ridicolo di poche decine di Euro;
-   modificando la destinazione della gran parte dei 50 Alloggi di servizio connessi con l'incarico con annessi locali di rappresentanza (ASIR, anacronistico retaggio del passato per i tempi in cui viviamo!) assegnati gratis con spese di funzionamento corrente (compresi i materiali e il personale) e per i cambi utenza (mediamente ogni 2 anni per ristrutturazioni e cambi arredi) completamente a carico della Difesa;
-   utilizzando i 20 milioni di Euro,  finanziati con risorse Difesa per l'opinabile "Operazione Mini-Naja" di sapore eminentemente politico,  per la costruzione di almeno 50 appartamenti da destinare al personale in servizio;
-   definendo, parallelamente al programma di nuove costruzioni, il programma pluriennale di vendite degli Alloggi con procedure simili a quelle già adottate da tanti altri Enti dello Stato, che non hanno certo fatto riferimento a compravendite a prezzi di libero mercato.

Invece la Difesa, per bocca della S.V., "sbatte la porta in faccia" a migliaia di famiglie di Militari che servono e hanno servito in maniera esemplare lo Stato e crea le condizioni perché queste famiglie vengano sostanzialmente "cacciate" dalle loro case imponendo canoni a prezzi di libero mercato.

In buona sostanza, come si legge chiaramente nel Suo intervento, Signor Sottosegretario, l'obiettivo della Difesa, con i canoni al libero mercato, non è quello di "ricavare dal patrimonio abitativo quota-parte delle risorse necessarie per avviare il programma di costruzione di nuovi alloggi" ma è  esclusivamente quello di vendicarsi e punire le famiglie dei Militari Utenti  di alloggi che "risultano occupati da personale che ne ha mantenuto la detenzione, nonostante avesse perso il titolo a rimanervi per motivi di servizio, talvolta anche a causa dell'inerzia dell'amministrazione ad attivare tempestive procedure di recupero forzoso." Le parole sono pietre, Signor Sottosegretario!




Ovviamente però Lei "glissa" sulla legittimità a vivere in quelle case che le Leggi dello Stato ( 537/93 e 724/94) hanno concesso agli Utenti! A mio avviso, Onorevole Crosetto, nella gestione della problematica Alloggi che  "quelli dell'Obiettivo9" hanno avviato, sostenuti da politici consenzienti come Lei, appare evidentissima la mancanza di equilibrio e buon senso!

Con il Suo intervento in Commissione Difesa si assiste soltanto a manifestazioni di arroganza, cattiveria, vendetta e voglia irrefrenabile di punire da parte di dirigenti politici e militari della Difesa! Ormai non ho più dubbi. Per la Difesa, il nemico da abbattere sono le Famiglie dei Militari Utenti degli Alloggi demaniali! Dal 1/1/2011 queste Famiglie non potranno aspettarsi che versare lacrime e sangue! A questo punto, le Famiglie medesime debbono soltanto ricercare alleati nel Parlamento della Repubblica per tentare di arginare e, se possibile, eliminare le armi di distruzione di massa che la Difesa sta predisponendo. Pertanto, con questa lettera aperta mi rivolgo ad ogni Parlamentare e Dirigente militare di buon senso perché, con la sollecitudine che la situazione impone (Art. 6.21 quater Legge n.78/30 lug.2010 - canoni al libero mercato dal 1/1/2011), faccia l'impossibile per fermare entro il prossimo mese di Dicembre le iniziative della Difesa mirate a conseguire, come è ormai evidente, esclusivamente scopi vendicativi e punitivi e non il benessere del personale dipendente. 

Distinti e rispettosi saluti, Vitaliano F. ("Benché tradito, umiliato e venduto, mi inchino e bacio la Bandiera con immutata fedeltà." Michele).




Commissione Difesa alla Camera
(Intervento del Sottosegretario Difesa On. Guido Crosetto)


 "Il sottosegretario Guido CROSETTO, premesso che gli alloggi del Ministero della difesa servono a soddisfare le esigenze di mobilità del personale militare che, nel corso della propria carriera, è soggetto a frequentissimi trasferimenti, fa presente, che soprattutto nelle grandi città, tali alloggi devono essere posti a disposizione del personale in servizio perché, altrimenti, in molti casi risulterebbe assai difficile trovare per esso una idonea sistemazione alloggiativa, compatibile con i redditi percepiti. Purtroppo, a causa di una situazione che si è sedimentata nel corso di numerosi anni, molti di questi alloggi risultano occupati da personale che ne ha mantenuto le detenzione, nonostante avesse perso il titolo a rimanervi per motivi di servizio, talvolta anche a causa dell'inerzia dell'amministrazione ad attivare tempestive procedure di recupero forzoso. Pertanto, al fine di poter ricavare da tale patrimonio abitativo almeno quota-parte delle risorse necessarie per avviare il programma di costruzione di nuovi alloggi, tenendo conto al tempo stesso dell'esigenza di tutelare gli occupanti meno abbienti, si è provveduto - peraltro attuando la legislazione vigente - all'adeguamento dei canoni degli alloggi occupati a quelli di mercato, applicando delle significative riduzioni percentuali crescenti al diminuire del reddito percepito. Tutto ciò premesso, si dichiara indisponibile ad accogliere l'atto di indirizzo in esame."
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10 commenti:

Luca ha detto...

Sono un pensionato che a servito l'Esercito, con onesta' , impegno ed abnegazione per ben 40 anni, e come me (siamo quasi un mini esercito), e' possibile ill. Onorevole Guido Crosetto,non vi va di ammettere che con i nostri canoni alloggiativi mensili sempre pagati e tanto di registrazione al catasto per l'alloggio ancora in Concessione,ci dobbiamo sentir dire che siamo degli abusivi? ma roba da non credere, mi sento demoralizzato al massimo,si figuri quando entreranno in vigore le nuove norme.la ringrazio e mi scuso di questo mio sfogo !!!

Luca ha detto...

Una domanda al sig. Sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto:
Cosa farebbe,Onorevole, se si venisse a trovare con il propria nucleo famiglia ai tempi di oggi(nelle nostre attuali condizioni di militari o peggio ancora Pensionati dopo aver servito lo Stato per oltre 40 Anni? onestamente onorevole un piccolo ed onesto esame di coscienza, grazie(un pensionato a dir poco inviperito vedendo tutto cio' che si sta cercando di attuare.

Federico ha detto...

le esigenze di mobilità del personale militare citate dal sottosegretario Guido CROSETTO sono valide solo per alcuni ufficiali per i sottufficiali sono trasferiti molto meno. Posso proporre il mio esempio dopo il corso sono stato assegnato ad un reparto e ci sono restato fino alla pensione, nonostante le numerosi domande per avvicinarmi alla mia famiglia dove avevo la possibilità di usufruire della casa di famigli. Adesso a distanza di anni quando i figli si sono fatti grandi e hanno i loro interessi nella città dove presto servizio la mia organizzazione che ho servito per tanti anni mi mette in condizioni economiche disastrose vi ringrazio per le decisioni che avete preso per distrugere le famigli di tante persone che anno dato una vita all'istituzione.

Nino ha detto...

Non ci sono parole per descrivere il rammarico di migliaia di militari in servizio e pensionati, colpiti nella loro dignità dall'obiettivo9 (richiamati da mario). A prescindere dal reddito, chi occupa alloggi AST: paga un canone quantificato dagli organi del genio con le maggiorazioni fissate dalla legge, prelevato direttamente dalla busta paga. Ciò nonostante, sono definiti abusivi da cacciare fuori casa con il prestesto della "mobilità". Si vergognino!!
Possibile che i parlamentari siano così assenti su un tema che colpisce migliaia di pensionati e non? Possibile che i 40 milioni circa che gli utenti versano non attirano la loro attenzione? Che protrebbero venire a mancare alla difesa. Come mai la corte dei conti non attenziona il fondo casa?? Dove sono i soldi destinati a tale scopo?
Mah! La vita è breve........ anche per loro!

Giovanni ha detto...

E' da tanti anni ormai che assistiamo a enunciazioni di principio pretestuose e mistificatorie, quali:" E' necessario aumentare l'età pensionabile dei padri per non ipotecare l'avvenire dei figli."In Francia, a scioperare contro l'aumento dell'età pensionabile sono stati sopratutto i giovani che non intendono,evidentemente, iniziare a lavorare a 50 anni.Le poche righe del Ministro Crosetto mettono anch'esse gli uni contro gli altri, ovvero militari con alloggio contro militari senza alloggio.Pare non rendersi conto che quello che appare il "privilegio" di pochi è in realtà l'esigenza di TUTTI i militari.Le soluzioni sono state rappresentate in tutte le salse: Cooperative di Militari su terreni demaniali dismessi, vendita degli alloggi di più di 30 anni e con il ricavato costruzione di nuovi alloggi, costruzione di case a riscatto, permute tra Stato ed Enti Locali di terreni e appartamenti, ecc.Eppure, imperterrito, l'On. Crosetto continua la sua crociata al di fuori di ogni logica, al di sotto le nostre aspettative, al di sopra le nostre vite.

Mario ha detto...

Caro Sergio, devi sapere che insieme all'On. Crosetto fanno parte dell'obietto9 anche il Capo di SMD (Gen. Camporini) ed il Capo e Sottocapo dell'Aeronautica che già da tenenti avevano l'alloggio di servizio ASI ed adesso gratuito.
Non solo questi Signori devi sapere che all'atto del congedamento prenderanno una liquidazione pari ad 1 MILIONE di Euro e ti assicuro che non sto scherzando.
Però vogliono cacciare gli abusivi, pensionati, vedove, militari in servizio che hanno servito, servono e muoiono (purtroppo) per la Patria e per far fare carriera a questi Signori.
Adesso il quadro completo di coloro che fanno parte dell'obiettivo9 ti è assolutamente chiaro.
Un saluto

Vittorio ha detto...

Il Sottosegretario Crosetto, parlando di Militari esposti a frequentissimi trasferimenti e non in grado di pagare un affitto alto a causa del basso stipendio, dimostra di conoscere molto bene la condizione dei militari in servizio e in congedo.
Comprende bene che chi non può pagarsi un affitto a prezzo di mercato, tantomeno potrà comprarsi la casa a prezzo di mercato.
Vorrei però fare all'Onorevole Crosetto una semplice domanda: visto che è stata già legiferata la costruzione di alloggi di servizio A RISCATTO, può spiegarci quali sono i motivi ostativi di PASSARE A RISCATTO anche gli alloggi esistenti ?
Vittorio

Beppe ha detto...

Finalmente si cominciano a scoprire nomi e cognomi (e partito) della famigerata banda (obiettivo9). Quello che mi da pensiero è la faccia tosta che hanno specialmente nelle audizioni dove riescono con perversi pensieri a far credere l'opposto della realtà (non mi meraviglio: Sicuramente hanno avuto un buon Maestro ed hanno imparato la lezione in fretta). Finalmente le carte si sono aperte e prego tutti quelli che sanno di scrivere affinchè tutti possano conoscere l'intero (clan dei falsari). Ne vorrei dire altre ma mi fermo. Questi soggetti non sanno nemmeno cosa significhi il titolo di Onorevole o forse lo sanno benissimo per fare i porci comodi loro (da buon maestro.....) fine altrimenti......beppe

Vittorio ha detto...

"Risulterebbe assai difficile trovare per esso una idonea sistemazione alloggiativa, compatibile con i REDDITI PERCEPITI".
"personale militare che, nel corso della propria carriera, E' SOGGETTO A FREQUENTISSIMI TRASFERIMENTI".
Ma allora Lei, Signor Sottosegretario Crosetto, le cose le conosce bene!!!
Ha capito benissimo che un militare, poichè viene "sbattuto a destra e a sinistra" non solo non dispone dei soldi per farsi la casa, ma trova difficoltà addirittura per pagare un affitto.
E lasciamo perdere i luoghi comuni degli operai che prendono ancora di meno, perchè solo chi è soggetto ai trasferimenti sà quale fiume in piena siano le spese relative.
Ma allora perchè criminalizzare chi si "abbarbica" alla casa di servizio come ad una ciambella di salvataggio?
Onorevole Crosetto, deve vendere quattromila alloggi per costruirne di nuovi ? e chi le può dar torto? mandi l'invito a tutti gli inquilini e vedrà che i 4000 si trovano. Senza bisogno di buttare fuori casa, in modo scandaloso, fedeli Servitori dello Stato che hanno problemi economici o di altra natura.
Cordiali Saluti
VITTORIO

Italo ha detto...

Eccellente intervento Vitaliano, mancava soltanto un riferimento a quell'altra vergogna delle SCIP.E' davvero incredibile l'On. Crosetto! da una parte si preoccupa che i militari trasferiti, considerato il basso stipendio, non potrebbero pagarsi una casa in affitto; dall'altra non si preoccupa affatto dei militari e pensionati sfrattati che un affitto possono permetterselo ancora di meno, dato che non percepiscono certo il trattamento di missione. Chiunque ritenga di agire con la ragione della forza anzichè con la forza della ragione si fermi un attimo, e non dimentichi mai che i militari sono anzitutto combattenti.