4 settembre 2011

VE LO DO IO IL CANONE DI MERCATO.......

ON. LE CROSETTO GUARDI IL FILMATO



Completiamo l’informazione, arricchendola di una nuova rubrica.
“ Ve lo do io il canone di mercato…”, vuole essere uno sconvolgente specchio della realtà che purtroppo, anche se non generalizzata, getta una luce di verità sullo stato degli alloggi della Difesa , alla vigilia, per molti devastante e traumatica, dell’introduzione  dei temuti canoni di mercato.
Abbiamo dedicato una intera domenica, per realizzare un “Report” a Roma in zona Medaglie d’Oro Una zona considerata al Catasto zona di pregio, ma non certo lo sono, (crediamo e speriamo) gli alloggi esistenti nel comprensorio.
Dedichiamo il servizio a chi per anni ha insultato i suoi abitanti.
Generali in sella, falsi maestri e loro giornali, giornalai (giornalisti particolari), hanno addossato colpe, dato giudizi sommari, responsabilità sulla mancanza di alloggi,  a chi con grande pazienza li sopportava e mandava giù bocconi amari.
Ora questi “alloggi” li vogliono vendere, ma prima bisogna loro applicare la legge di mercato.


Caro on .le Crosetto, il filmato le appartiene. Vogliamo che lei lo veda. Quando CASADIRITTO parla e parlava di case, pensava anche alle “Medaglie d’Oro” e simili Quando parlava di famiglie, parlava anche a nome di quelle famiglie .Naturalmente non tutta l’Italia è Roma e tutta Roma non è solo chi abita alle Medaglie d’Oro. Faccia uno sforzo, ci riconvochi.
Legga i 10 punti  di CASADIRITTO. Le stiamo mandando quei fax.  Nella vita e nella sua  attività, anche politica, non tutto può essere mercato.

 
"La rubrica è aperta a chi ha intenzione di evidenziare lo stato materiale di alloggi singoli o del comprensorio di ogni parte d'Italia. Il materiale dovrà essere inviato a CASADIRITTO, anche con l'uso di foto in digitale, o brevissimi filmati. Possono essere inviati anche piccoli elaborati o semplici considerazioni".


P.S. Si ringraziano tutte le famiglie che hanno collaborato alla realizzazione del filmato.
In particolare gli abitanti che si sono messi a disposizione ed il tecnico/utente che ha realizzato l’opera e, la gentile speaker . Complimenti per le musiche….. che sono di Vivaldi
Sergio Boncioli
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15 commenti:

Anonimo ha detto...

NIENTE DI STRAORDINARIO LA CRUDA REALTA
On CROSETTO, gli UTENTI LA INVITANO AD UN BREVE GIRO PER LA C E C C H I G N O L A CHE NULLA SI VENDE E TUTTO SI PAGA A CANONE DI MERCATO.
GRAZIE On. CROSETTO
GLI UTENTI SI RICORDERANNO A TEMPO E LUOGO NOTO.
ANONIMO VENEZIANO

Anonimo ha detto...

EEENCO DI UNA PARTE INFIYESIMALE DI ALLOGGI NON
ASSEGNATI PER MOTIVI INCONFESSABILI.
via dei Dersaglieri n°108 N°5 app.ti liberi
via dei Cannonieri n°8 N°4 app.ti liberi
via dei bersaglieri n°122 N°3 app.ti liberi
A TUTTI GLI UTENTI AGGIORNARE L' ELENCO AD E CONSUMO A QUANTI ASPIRANO AD UN TETTO.
anonimo veneziano

Anonimo ha detto...

oltre all'On. Crosetto lo dovrebbero guardare tutti i vari ministri della difesa e i capi di stato maggiore degli ultimi ventanni.grazie a loro si vedono certi scempi visto che erano e sono i gestori di tutto il patrimonio della difesa.
E poi chiedono sacrifici alle famiglie dopo aver fatto marcire fior fiore di alloggi anche di pregio, caserme,ecc.ecc.chiedono aumenti di canone con penalizzazione veramente assurde senza tener conto degli introiti delle famiglie,
poveri noi.
E guardando a questo spreco di risorse del paese mi viene da chiedere scusa a tutti i giovani perchè noi generazione di 50/60enni non siamo stati capaci a evitare tutto questo.

Anonimo ha detto...

Vorrei aggiungere. Scusa lo dovrebbero chiedere tutti i Responsabili delle varie gestioni, ma soprattutto anche le ultimissime leve di Direttori Generali del Demanio e Capi di Stato Maggiore Difesa compresa la catena di comando del Reparto Infrastrutture che nulla a detto e nulla fa fatto, anche difronte a chi ha fatto presente questa ed altre situazioni, un grazie a CASADIRITTO che ci permette di renderle pubbliche anche ai finti tonti che sono pagati per risolvere queste situazioni, e costruiscono carriere sulle loro inefficienze e cialtronerie.

Anonimo ha detto...

Un primo risultato potrebbe essere quello, che la Difesa, con quelle immagini, ripensasse un po a tutto, e abbandonasse l'idea teorica, che le sue case, in gran parte, siano alloggi da comparare come case "normali" ma costruzioni particolari dove, incuria ed abbandono, legate ad inesistenti accatastamenti, ed a frettolosi, quando fatti, interventi manutentivi, le hanno ridotte in qualche cosa di indefinibile, non certo assimilabili e comparabili, con il mercato immobiliare.Potrebbe essere introdotto un bonus per ogni anno, per chi invece, le ha mantenute, a proprie spese, in uno stato dignitoso con enormi sacrifici

Anonimo ha detto...

Visionando il filmato sul degrado degli alloggi della difesa, mi viene da chiedere chi paga questo enorme danno al patrimonio dello Stato? E' recente notizia dell'arresto di un vandalo a Roma che ha intenzionalmente arrecato un danno alla bellissima fontana, ma pare che non sia sano di mente. Anche le gerarchie militari, con in testa il Sig.Ministro della Difesa,NON SONO SANI DI MENTE? perchè continuano a far degradare il patrimonio abitativo dello Stato non manutentandolo e, in alcuni casi rendendolo irrecuperabile. Come al solito la legge NON E' UGUALE PER TUTTI.

Anonimo ha detto...

ALLOGGI DI PREGIO “MEDAGLIA D’ORO” ROMA
Una situazione di degrado come quella vista nel filmato è sconvolgente per un paese civile come il nostro. Come può un Dicastero importante quale la Difesa aver permesso che alcuni suoi alloggi si riducessero in quello stato di abbandono?. E, fatto ancora più sconvolgente chiedere per gli stessi l’applicazione dei canoni di mercato?. La zona potrà essere considerata di pregio ma non certo quei caseggiati che perdono pezzi e il cui interno certo non è salubre per i suoi occupanti. Il Sottosegretario On. Crosetto dovrebbe, prima di chiedere aumenti di canone insostenibili ed assurdi, verificare sul territorio nazionale l’esatto stato dei beni del demanio perché temo che di “ “Medaglia d’Oro” ce ne siano più di una. E già che c’è, chiedersi, da bravo imprenditore, come sono stati impiegati gli importi dei canoni incamerati dal 1993 ad oggi. – V-

Anonimo ha detto...

Che sia un imprenditore , basta aprire la partita IVA, quanto ad essere bravo, bisogna dimostrarlo.

Anonimo ha detto...

A mio parere equiparare le case della Difesa ad una impresa, e quindi gestirle in modo imprenditoriale o manageriale, non è l'esempio giusto. La casa è un bene, oltre che economico, anche sociale ed affettivo. Una cosa è mandarle in rovina, ed è questa la colpa, altra cosa poi è disfarsene cercando pure di fare l'affare da parte di chi ne è responsabile. Per l'affare sono imprenditori ineguagliabili.

Anonimo ha detto...

Ora che il sistema è saltato, l'Ispettorato Infrastrutture dichiara che la cassa non c'è più, che i lavori di competenza non possono essere soddisfatti da nessuno,che fine fanno e dove vanno i 36 milioni di euro derivanti dai canoni, mese per mese, chi se l'intasca, che che cosa e per che cosa sono pagati migliaia di inutili personaggi che parlano, scrivono, impartiscono, ordinano sul nulla?

Anonimo ha detto...

Caro Sergio, volevo avvisarti che ho saputo che ad alcuni alti Ufficiali dell'Esercito in pensione è già arrivata una lettera con la nuova (provvisoria) rideterminazione del canone e si parla di Euro 2.200 mensili.
Un saluto
Giovanni

Sergio Boncioli ha detto...

Quando si tratta di chiaccherare a vanvera al bar siamo tutti "Commissari tecnici" la lingua si scioglie. Quando parlano le immagini , rimane più difficile, quasi impossibile. Al massimo le facce di bronzo rimangono imperterrite, gli stolti "ma questo che centra?"
gli egoisti " ma a noi quando le vendono" i " Responsabili" io non c'ero, comandava quello li, i mefreghisti, "perchè non se ne vanno via" un senatore:dopotutto sono abusivi, cacciateli via", il Cocer "non pervenuto" Sergio Boncioli

Carmelo ha detto...

Leggendo il commento di Sergio mi viene in mente un brano di un famoso libro:

“……… e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà. Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, che mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini. E invece no, scende ancora più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi. E ancora più in giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito. E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere con le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre.”
[Il giorno della civetta (L. Sciascia)]

Anonimo ha detto...

OK per i canoni e per la manutenzione come la mettiamo? Tetti, fogne, illuminazioni, infiltrazioni. Ci sarà una bella battaglia con Amministrazione e avvocati. Ciao

Sergio Boncioli ha detto...

Chi chiede per telefono, ma la seconda parte quando la mettete. Casadiritto risponde, la seconda parte la dobbiamo far vedere tutti insieme. Un po di coraggio, anche con le foto. Sergio Boncioli