1 ottobre 2011

UN APPELLO A TUTTE LE PARTI POLITICHE

Le famiglie scrivono ai Senatori. Caro Senatore, la famiglia.......
“ Fai quel che puoi, accada quel che deve”

Dopo la conclusione della Seduta del 28 settembre u.s., di cui diamo lo stenografico in altra parte del sito, che si è conclusa per dare modo ai senatori di avere una pausa e trovare una mediazione sulle Mozioni presentate, la situazione appare ancora più delicata di quello che può sembrare ad una lettura superficiale. Gran parte delle forze politiche, anche diverse fra loro per aree politiche, hanno fatto proprie  alcune richieste e sollecitazioni che provengono dagli utenti e loro famiglie, che su iniziativa di CASADIRITTO sono riuscite nel pur difficile compito di portare all’attenzione del Senato, in Aula,  un problema come quello degli alloggi della Difesa. La seduta del 28 settembre si è conclusa con l’impegno di cercare una mediazione. In questa delicata fase dobbiamo impiegare le nostre migliori risorse ed intelligenze, qualora saremmo capaci di metterle in campo, affinchè nulla resti di intentato.


Ripetiamo LA SITUAZIONE E’ DIFFICILISSIMA E DELICATA. Non è questo il momento delle polemiche, delle curve nord e sud, Questo tipo di atteggiamento non ci è mai appartenuto e sempre abbiamo cercato un denominatore comune nell’interesse delle famiglie tutte, comprese le fasce tutelate e le famiglie con handicap, che è il nostro fiore all’occhiello. Chi non lo sa, legga la nostra storia. Chi dice il contrario, dice il falso. Non ci faremo trascinare in sterili polemiche. Sarebbe un errore fatale. Continuiamo con la nostra condotta, fatta di pazienza, studio, incontri e sollecitazioni. Evitiamo però i pur facili tiri al bersaglio, in quanto non vogliamo avere e non abbiamo bersagli da colpire, (sarebbe colpevole il solo farlo credere) ma solo ragionamenti da far capire alle persone in buonafede. D’altro canto questo non ci deve impedire che vengano ribadite, anche con determinazione, le ragioni delle nostre famiglie, che sono anche quelle vere degli appartenenti al personale in servizio, in special modo ai giovani, e della  Difesa stessa per quanto riguarda il patrimonio abitativo. Facciamo dunque arrivare le nostre e-mail ai Senatori

GERMONTANI, DEL VECCHIO, CAFORIO, RAMPONI, TORRI, e tutti gli altri firmatari e non delle Mozioni, TUTTI, nessuno escluso. Tutti dovranno sapere chi siamo, che cosa facciamo, che cosa vogliamo. Vogliamo essere considerati Cittadini Italiani come gli altri, ne da favorire, ma nemmeno da penalizzare con le tabelle della vergogna. E poi vorremmo che le tutele di legge fossero tutele vere, e non surrogati o specchietti per le allodole. Questo invio di e-mail lo dobbiamo fare subito in queste ore, prima della seduta che sarà calendarizzata.

All’on.le CROSETTO  abbiamo rinnovato l’invito ad incontrare il Coordinatore di CASADIRITTO.  Lo abbiamo fatto in queste ultime ore, anche utilizzando canali inusuali, per noi.
Ma  la situazione lo richiedeva. Ci sarà l’incontro?

Al Sottosegretario CROSETTO, citeremo una frase non nostra, ma che sembra fatta per noi:
SE VUOI, PUOI. SE PUOI, DEVI.

P.S. Le e-mail dei Senatori ai quali si vuole mandare un messaggio, sono riportate nel sito ufficiale  senato.it

Sergio Boncioli
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12 commenti:

Vito ha detto...

Gentile Sen. Germontani
le famiglie degli Utenti "Alloggi della Difesa" di Padova e Vicenza, Le sono molto grate per l'interesse da Lei dimostrato nei
confronti del grave problema abitativo Mozione 1-00463 discussa, il 28 settembre corrente mese in Senato. Confidiamo che l'enorme lavoro da
Lei svolto sino ad oggi possa continuare in maniera proficua anche per il futuro. RinnovandoLe i nostri ringraziamenti,
Le porgiamo distinti saluti. Vito

Vito ha detto...

Sen. Del Vecchio
le famiglie degli Utenti "Alloggi della Difesa" di Padova e Vicenza, Le sono molto grate per l'interesse da Lei dimostrato nei confronti del grave problema abitativo Mozione 1-00467 discussa,
il 28 settembre corrente mese in Senato. Confidiamo che l'enorme lavoro Lei svolto sino ad oggi possa continuare in
maniera proficua anche per il futuro. RinnovandoLe i nostri ringraziamenti, Le porgiamo distinti saluti. Vito

Nino ha detto...

Sergio,
concordando l'opportunità di sensibilizzare tutti i senatori sulla
problematica alloggi di prossima ridiscussione in senato, mi sono permesso di
scrivere loro SINGOLARMENTE quanto di seguito:

" Egregio Senatore/Senatrice,
mi rivolgo a Lei contando sulla sua sensibilità e capacità di valutazione nei
riguardi degli utenti degli alloggi del Ministero della Difesa. Al Senato, il
28 settembre 2011, sono state discusse le Mozioni presentate da tutte le parti
politiche ed al termine delle Relazioni è stato deciso di procedere ad un
aggiornamento per arrivare nei prossimi giorni ad una auspicabile mediazione.
A nome della mia famiglia La invito caldamente a voler approfondire il
problema che riguarda gli utenti degli alloggi della Difesa, con titolo
concessorio scaduto, sia in servizio che in quiescenza, ma non certo ABUSIVI ed
i Regolamenti che li riguardano, sia per l’applicazione dei canoni di mercato
sia per le vendite cui parte degli alloggi sono sottoposti.
Utenti della Difesa che occupavano alloggi di enti pubblici (INCIS, IACP,
eccc.) hanno acquisito la proprietà dell’alloggio stesso, gli utenti attuali,
paganti canoni stabiliti dalla Difesa con relative maggiorazioni in base al
reddito familiare posseduto, sono tacciati di “abusivi” e “corrosivi” da forze
occulte che vogliono cacciarli giustificando questa loro vessazione con l’
esigenza di liberare alloggi da destinare ad altri 10.000, 20.000, 30.000
utenti in attesa (sarà poi vero?), pilotando altresì l’approvazione di
emendamenti in finanziaria e regolamenti particolarmente discutibili ed
anticostituzionali perché vessatori del cittadino, della sua dignità e della
famiglia.
Ci viene contestato di aver beneficiato del comportamento scorretto di
parlamentari di precedenti legislature, ma si tace sulla cattiva gestione degli
alloggi, sul perché ce ne sono migliaia abbandonati, sul come vengono impiegati
i fondi versati mensilmente dai “sine titulo” , ecc..
I “sine titulo” (5.000 su 18.000 di cui circa 3.000 con reddito sopra i 40
mila euro) sono famiglie che hanno dato una vita alla Difesa per tenere alto l’
onore dello Stato a costo di sacrifici e non meritano certo questo trattamento;
la loro unica “voce” che tenta, con armi impari, di difenderli dalle vessazioni
di quegli oscuri personaggi, è l’associazione Casadiritto (il cui sito La
invito a leggere).
Ritengo che all’interno dei Regolamenti siano inserite alcune norme
particolarmente vessatorie. Con le Mozioni presentate si tenta di alleggerire
le norme che appaiono più ingiuste (recupero coatto, redditi virtuali calcolati
artificiosamente, ecc.).
Tutte le Mozioni richiamano l’opportunità di individuare altri alloggi da
vendere ma solo poche dicono che bisogna contestualmente bloccare i recuperi
coatti (meglio dire sfratti) considerato che i sine titulo stanno garantendo
significative risorse alle casse dello Stato e che l’alloggio potrebbe magari
rientrare in ulteriori elenchi di vendita. Contrariamente si avrebbero altre
migliaia di alloggi vuoti ed abbandonati per la nota carenza di fondi per la
loro manutenzione.
Confido che questa particolare attenzione che Le chiedo a nome della mia
famiglia, trovi il conseguente atteggiamento positivo nei confronti di un testo
veramente in grado di accogliere i punti più qualificanti delle Mozioni
stesse.
Cortesemente La saluto e La ringrazio

Nino ha detto...

Sergio,
concordando l'opportunità di sensibilizzare tutti i senatori sulla
problematica alloggi di prossima ridiscussione in senato, mi sono permesso di
scrivere loro SINGOLARMENTE quanto di seguito:

" Egregio Senatore/Senatrice,
mi rivolgo a Lei contando sulla sua sensibilità e capacità di valutazione nei
riguardi degli utenti degli alloggi del Ministero della Difesa. Al Senato, il
28 settembre 2011, sono state discusse le Mozioni presentate da tutte le parti
politiche ed al termine delle Relazioni è stato deciso di procedere ad un
aggiornamento per arrivare nei prossimi giorni ad una auspicabile mediazione.
A nome della mia famiglia La invito caldamente a voler approfondire il
problema che riguarda gli utenti degli alloggi della Difesa, con titolo
concessorio scaduto, sia in servizio che in quiescenza, ma non certo ABUSIVI ed
i Regolamenti che li riguardano, sia per l’applicazione dei canoni di mercato
sia per le vendite cui parte degli alloggi sono sottoposti.
Utenti della Difesa che occupavano alloggi di enti pubblici (INCIS, IACP,
eccc.) hanno acquisito la proprietà dell’alloggio stesso, gli utenti attuali,
paganti canoni stabiliti dalla Difesa con relative maggiorazioni in base al
reddito familiare posseduto, sono tacciati di “abusivi” e “corrosivi” da forze
occulte che vogliono cacciarli giustificando questa loro vessazione con l’
esigenza di liberare alloggi da destinare ad altri 10.000, 20.000, 30.000
utenti in attesa (sarà poi vero?), pilotando altresì l’approvazione di
emendamenti in finanziaria e regolamenti particolarmente discutibili ed
anticostituzionali perché vessatori del cittadino, della sua dignità e della famiglia.
Prima parte

Nino ha detto...

Ci viene contestato di aver beneficiato del comportamento scorretto di
parlamentari di precedenti legislature, ma si tace sulla cattiva gestione degli
alloggi, sul perché ce ne sono migliaia abbandonati, sul come vengono impiegati
i fondi versati mensilmente dai “sine titulo” , ecc..
I “sine titulo” (5.000 su 18.000 di cui circa 3.000 con reddito sopra i 40
mila euro) sono famiglie che hanno dato una vita alla Difesa per tenere alto l’
onore dello Stato a costo di sacrifici e non meritano certo questo trattamento;
la loro unica “voce” che tenta, con armi impari, di difenderli dalle vessazioni
di quegli oscuri personaggi, è l’associazione Casadiritto (il cui sito La
invito a leggere).
Ritengo che all’interno dei Regolamenti siano inserite alcune norme
particolarmente vessatorie. Con le Mozioni presentate si tenta di alleggerire
le norme che appaiono più ingiuste (recupero coatto, redditi virtuali calcolati
artificiosamente, ecc.).
Tutte le Mozioni richiamano l’opportunità di individuare altri alloggi da
vendere ma solo poche dicono che bisogna contestualmente bloccare i recuperi
coatti (meglio dire sfratti) considerato che i sine titulo stanno garantendo
significative risorse alle casse dello Stato e che l’alloggio potrebbe magari
rientrare in ulteriori elenchi di vendita. Contrariamente si avrebbero altre
migliaia di alloggi vuoti ed abbandonati per la nota carenza di fondi per la
loro manutenzione.
Confido che questa particolare attenzione che Le chiedo a nome della mia
famiglia, trovi il conseguente atteggiamento positivo nei confronti di un testo
veramente in grado di accogliere i punti più qualificanti delle Mozioni
stesse.
Cortesemente La saluto e La ringrazio

Vito ha detto...

Dopo la discuzzione delle Mozioni sugli Alloggi della Difesa nella Seduta del 28 settembre c. m.in Senato , gli amici Utenti sono pregati di inviare delle "e-mail" (traccia e-mail nel sito di Casadiritto), ai Senatori (tutti o quasi tutti - elenco alfabetico sempre nel sito di Casadiritto),.al fine di rafforzare le nostre iniziative.
cari saluti

Antonio ha detto...

Caro Sergio,
missione compiuta. Email inviate agli 8 senatori e copia data a inquilini degli alloggi.
Buon lavoro Antonio

Vetere ha detto...

Vorrei comunicare che in data 03.10.2011 gli utenti degli alloggi demaniali siti in ferrara hanno inviato, come da voi indicato, mail a tutti i componenti facenti parte della Commissione Difesa del Senato, e che con piacere abbiamo già avuto una prima risposta dalla Segreteria del III Polo di cui il testo:

Egr. Vetere ,

facciamo seguito alla sua cortese comunicazione che ha a cuore la questione della "campagna di sfratti" attuata dalla Difesa, per confermare l'impegno del Gruppo per il Terzo Polo ApI- FLI a sostenere e difendere in sede di commissione i punti qualificanti del testo Germontani, su cui, crediamo,debba basarsi qualsiasi testo finale
Cogliamo l'occasione per farvi pervenire i più cordiali saluti.
Segreteria Gruppo Per il Terzo Polo

colgo l'occasione per inviare a tutti i componenti la Segreteria di Casadiritto un cordiale saluto.

Nino ha detto...

Sergio,
prima il sen. Perduca (PD), oggi la segreteria del TERZOPOLO (Germontani) che
mi ha fatto pervenire quanto di seguito riportato:

"Gentle Sig. Celi,
facciamo seguito alla sua cortese comunicazione che ha a cuore la questione
della "campagna di sfratti" attuata dalla Difesa, per confermare l'impegno del
Gruppo per il Terzo Polo ApI- FLI a sostenere e difendere in sede di
commissione i punti qualificanti del testo Germontani, su cui, crediamo,debba
basarsi qualsiasi testo finale.
Cogliamo l'occasione per farvi pervenire i più cordiali saluti.
Segreteria Gruppo Per il Terzo Polo

E' chiara la buona volontà della Opposizione ad addivenire ad una soluzione equa per tutti che, purtroppo, è lontana da quella che vogliono imporre
Ramponi e &.! Comunque....speriamo che mettano buon senso.....

In merito alla sollecitazione degli utenti ad inviare le note email ai senatori........io l'ho fatto ed i risultati li vedo, gli altri attendono gli eventi passivamente! Comunque nel palazzo la voce gira.

Nino ha detto...

Sergio,
mi è appena arrivata la email di seguito indicata, a firma del sen. Ramponi che scrive per conto del capo gruppo sen. Gasparri:

"Gentili Signori,
scrivo in nome del Sen. Pres. Gasparri, al quale sono arrivate diverse mail relative al tema in oggetto. Il problema degli alloggi della difesa (spesso inadeguati rispetto alle
esigenze dei suoi operatori) ha sempre costituito per me motivo di doveroso
interesse.
Ancora una volta seguirò il problema e mi impegnerò nel tentativo di collaborare per la messa a punto della miglior soluzione possibile nel rispetto dei diritti di tutti i dipendenti del Ministero.

Distinti saluti

Sen. Luigi Ramponi "
FINE

Risposta ovvia che, come l'esca che nasconde l'amo, fa capire che la "soluzione migliore possibile" sarà - per la maggioranza - quella del prepotente ed arrogante di cui sopra. Non ti pare??
E' positivo comunque che le risposte alle nostre email arrivino da tutte le parti.
A proposito......dopo circa un anno e mezzo, finalmente hanno assegnato l'alloggio rimasto vuoto per così tanto tempo. Ovviamente non si parla di mancati ricavi e danno erariale.
ciao

Anonimo ha detto...

I militari che occupano sine titulogli alloggi della difesa non sono abusivi perché esiste un regolamento e disposizione di leggi che regolano la materia specifica. In particolare non dovrebbe ignorare il regolamento, per meriti ed incarichi ha occupato,per tanti anni alloggi ASI e ASIR a prezzi veramente risibili. Ignoro, poi, se non ha goduto di precedenze su foresterie che, spesso, dispongono di stanze per VIP. Con questi vantaggi, probabilmente, oggi non sarei un abusivo

Anonimo ha detto...

Ma che cosa aspetta la Difesa. Mentre tutto sta cambiando, emanano ancora regolamenti medioevali? Qualcuno li avverta.